TUTTO IN UNA NOTTE, DA BRIVIDI

Questo giovedì alle 20.30 in un Rigamonti sold out da due giorni (16000 spettatori, non ci sarà Cellino), nel ritorno del playout il Brescia deve ribaltare l’ 1-0 subito a Cosenza. Se al termine dei tempi regolamentari le Rondinelle dovessero essere avanti di una rete ci saranno supplementari e rigori. Unico cambio (obbligato) in formazione Mangraviti terzino con Adorni centrale a causa del forfait di Huard. Bresciaingol.com in diretta video su Facebook dalle 16.30 dall’esterno del Rigamonti

Brescia. La sfida stavolta è essere cinici, aggressivi, calcisticamente cattivi: partire forte, usare il pubblico per mettere subito a disagio l’avversario, fare gol quando passerà la palla buona perché è ovvio che prima o poi passerà. Non bisognava arrivare a questo punto e siamo tutti d’accordo, si tratta dell’ennesima indicibile sofferenza calcistica inferta al già provato popolo biancoazzurro, ma siccome c’è stato anche il fortissimo rischio di non poterci nemmeno arrivare ad avere quest’ultima chance, tanto vale provare a vivere al meglio l’evento, se non proprio a goderselo. Certo è impossibile godersi un match da brividi dove il Brescia rischia di tornare in serie C a 38 anni di distanza dall’ultima volta dopo aver già evitato questa indegna fine nel 2015 solo grazie al ripescaggio e all’ultima giornata nel 2017 e nel 2018 (Cellino presidente) con la vittoria sul Trapani prima e il pareggio di Ascoli poi. Non se ne sentiva il bisogno. Ma Brescia è pronta. Stadio sold-out da due giorni: 16000 e si poteva anche sfondare quota 20000 se solo si fosse voluto risolvere lo strano caso della Curva Sud, che proprio Cellino ha ricostruito solo quattro anni fa per poi tenerla chiusa dal dopo Covid. Pare che superando quota 16000 scattino nuovi sistemi di sicurezza e conseguenti spese relative all’ordine pubblico a carico della società che ha in gestione l’impianto, ma per una volta non era il caso di sostenerle queste spese? Vabbè, cellinate delle quali ormai – come dei “se” e “ma” – sono piene le fosse. Non ragionar di lui (che non sarà allo stadio e guarderà la partita dalla sua casa sul Garda), ma guarda e passa. E così ha fatto il popolo bresciano, che si stringerà al fianco di una squadra che anche a Cosenza ha dimostrato carenze di personalità più che lacune tecniche: con un atteggiamento più convinto si poteva vincere già al San Vito-Marulla o almeno non perdere e invece ora bisogna rimontare l’ 1-0 segnato da Nasti al 25′ del secondo tempo.

Un obiettivo alla volta. Per prima cosa bisogna puntare a non retrocedere alla fine dei tempi regolamentari quindi occorre che per quell’ora il Brescia sia avanti almeno di un gol, con qualunque punteggio, che tanto le reti in trasferta non valgono doppio. Poi certo per farcela senza supplementari e magari anche rigori, ai biancoazzurri servono due gol di margine. E’ successo tre volte in questa stagione: 2-0 al Sudtirol alla prima giornata, 3-1 a Modena alla quinta e 2-0 il 27 novembre sulla Spal. Ripetere il primo tempo di giovedì scorso (65% di possesso palla senza però mai entrare in area, tirando solo dal limite) non è certo la strategia ideale. Meno bellini, più cattivi. Oh risultato, mio risultato! Non ci si schioda da lì. L’analisi batte dove il tabellino vuole.

Probabili formazioni. Gastaldello non pare avere dubbi e, dopo aver perso Huard proprio per un problema muscolare accusato nella gara di andata, dovrà spostare Mangraviti terzino sinistro ripescando Adorni come difensore centrale al fianco di Cistana. Per il resto è attesa la solita formazione con Listkowski trequartista alle spalle di Ayè e Rodriguez. Importante, almeno per la panchina, il recupero di Galazzi così come quello di Olzer che già era stato convocato a Cosenza: due giocatori di qualità che potrebbero tornare molto utili per uno spezzone di gara. I convocati verranno ufficializzati solo questo giovedì mattina.

Nel ritiro di Coccaglio, Viali è molto più enigmatico: il 4-4-2, che può diventare 4-1-4-1 come all’andata, è il modulo più probabile, ma non è da escludere un 3-5-2 con Vaisanen nell’undici titolare a comporre la cerniera difensiva insieme a Rigione e Meroni.

BRESCIA (4-3-1-2): Andrenacci; Karacic, Cistana, Adorni, Mangraviti; Bisoli, Labojko, Bjorkengren; Listkowski; Rodriguez, Ayè.

COSENZA (4-3-3): Micai; Rispoli, Meroni, Rigione, D’Orazio; Martino, Brescianini, Voca, Florenzi; D’Urso, Nasti.

COSENZA (3-5-2): Micai; Vaisanen, Rigione, Meroni; Martino, Brescianini, Voca, Florenzi, D’Orazio; D’Urso, Nasti.

Vivetela con noi. Saremo in diretta video sulle pagine Facebook di Bresciaingol e di Cristiano Tognoli dall’esterno del Rigamonti già dalle 16.30 per un’oretta poi di nuovo dalle 18.45 per mostrare l’arrivo del pullman biancoazzurro, le formazioni ufficiali e le interviste con i tanti addetti ai lavori attesi allo stadio. Dirette anche nell’intervallo e nel dopo partita. Su Bresciaingol.com la cronaca testuale, le interviste del dopo gara, pagelle e giudizi, il commento e le foto del match.