FLORENZI: “L’IDEALE SAREBBE PASSARE IN VANTAGGIO E METTERE LA SALVEZZA IN BANCA. POI TUTTI A COSENZA A FESTEGGIARE”

Il 21enne centrocampista offensivo dei rossoblù calabresi ha parlato del match di giovedì al Rigamonti e delle sue ambizioni personali: “Mi ispiro a Barella. Ho sfruttato il fatto che l’anno scorso a Cosenza mancassero giocatori. Tifo Inter e spero nella Champions”

Cosenza. Aldo Florenzi, sardo di Nuoro, 21 anni, da cinque al Cosenza, ha parlato della gara di giovedì al Rigamonti e di se stesso, facendo emergere una grande convinzione sul fatto che il Cosenza si salverà. Intervista pubblicata su “Cosenza Channel” tramite il sito “lacnews24.it”. 

E’ la partita delle partite?

“Stiamo preparando questa partita al meglio, di squadra. Sapevamo e sappiamo che dura 180’ e forse anche più. Siamo a metà dell’opera e ora vogliamo completarla. Sentiamo la passione delle gente, sappiamo ci saranno più di mille tifosi al seguito. Al Rigamonti ci aiuteranno di sicuro”. 

Tu stai facendo la differenza con azioni tambureggianti…

“Più si gioca e più si prende confidenza con il campionato. Non mi sento però un bimbo de oro. La società mi sta dando una grande opportunità e io la voglio sfruttare al meglio”. 

Sei nel mirino di grandi club, quale è il tuo sogno?

“Per adesso penso a salvare il Cosenza poi si vedrà. Io sto molto bene a Cosenza, sono qui da quando ero ragazzino a 16 anni, sono diventato uomo e ora mi sento un cosentino vero. Per me è come stare a casa”. 

Quando è stata la svolta della tua carriera finora?

“Forse l’anno scorso con il fatto che non si sapeva se avremmo fatto la B o la C, non c’erano giocatori quindi si è puntato sui giovani e anche su di me. Non ho un ruolo preciso: mezzala, trequartista, posso fare un po’ di tutto. Mi ispiro a Nicolò Barella perchè è sardo come me e gioca nelle mie posizioni. Sono anche interista, speriamo di vincere la Champions”. 

Quest’anno vi davano tutti per spacciati poi c’è stata la grande vittoria nel derby con la Reggina e siete tornati in corsa… 

“Anche l’anno scorso se è per questo. Poca gente credeva in noi, ma come gruppo pensavamo invece che avremmo potuto giocarcela fino in fondo”. 

Cosa sogni per giovedì?

“La salvezza. L’ideale sarebbe portarsi in vantaggio e mettere la partita in banca: poi appuntamento con i tifosi per festeggiare tutti insieme a Cosenza”.