PALERMO-BRESCIA, TEMI INCROCIATI: DA GASTALDELLO A CORINI, DA IVANO BONETTI A BISOLI

Brescia. Ultima di campionato: Palermo contro Brescia, il bresciano Corini contro Gastaldello che, da giocatore, era stato allenatoproprio da Corini nell’anno in cui conquistò col suo Brescia la serie A (2018-2019). Uno contro l’altro. L’arma in più potrebbe essere che Gastaldello conosce la tecnica e la tattica di Corini. Anche molti giocatori della rosa attuale del Bresciaerano stati allenati proprio da Corini l’anno scorso nel dopo Pippo Inzaghi, sino alla semifinale play-off persa col Monza e, pertanto, conoscono bene le mosse del tecnico di Bagnoloe del suo staff. Certo, si fa solo per dire, anche perché, come dice il proverbio, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e poi in campo, al di là delle scelte e degli schemi tecnico-tattici, non ci va di certo Corini. In ogni caso la conoscenza del genio può essere una buona base di partenza. Ma proprio per il ruolo rivestito da Corini, allenatore, nonché (last but notleast) anche per il fatto che il Palermo ha bisogno di punti play-off, non può proprio reggere il paragone che qualcuno potrebbe fare con quel 17 maggio 1987, quando il brescianocresciuto nel Brescia Ivano Bonetti scavalcò Aliboni, realizzando il gol di quel famoso 3-2 per la Juve che condannò il Brescia all’amara retrocessione in serie B. 

Tra l’altro forse molti non ricordano che quel 17 maggio sancì anche l’addio al calcio, e non solo alla Juve, di un certo Michel Platini. Ora il Brescia dovrà pensare solo a se stesso. Ciò che i giocatori dovranno fare sarà scendere in campo come dei gladiatori nell’arena, che devono combattere per non perire. Già, qui è in gioco la vita del Brescia calcio, che non può accettare di sprofondare negli inferi della serie C. Come ha detto il capitano Dimitri Bisoli, bisogna far di tutto per portare a casa play-out e salvezza. In qualsiasi modo, con qualsiasi arma. Dovrà essere un “tutti per uno uno per tutti”: stessa trama di Alexandre Dumas, con la consapevolezza che a combattere non saranno solo 3 ma ben 11+5 moschettieribiancoazzurri. Forza Brescia!