L’allenatore del Pisa commenta il risultato del Rigamonti: “Partita intelligente contro una squadra spinta da un grande pubblico. Nell’ultimo periodo abbiamo fatto abbastanza schifo, ma siamo reduci da una grande rimonta. Chi avrebbe detto alla settima giornata, quando ho ripreso in mano la squadra ultima in classifica, che saremmo arrivati a giocarci i play off all’ultima giornata?”
Brescia. Luca D’Angelo non può far altro che tenersi stretto il pareggio conquistato nel finale al Rigamonti, ma adesso il suo Pisa per andare ai play off deve sperare anche nei passi falsi delle altre squadre.
Alla vigilia aveva detto che voleva vedere prima di tutto l’atteggiamento giusto da parte dei suoi, è soddisfatto dell’atteggiamento della squadra?
“Ora dobbiamo solo pensare a vincere venerdì sera in casa con la Spal e vedere cosa succede sugli altri campi. Nella prima mezzora potevamo passare in vantaggio poi la gara si è fatta più equilibrata. Dopo il vantaggio del Brescia abbiamo preso in mano la partita e pareggiato in modo più che meritato. Nel finale entrambe abbiamo cercato di vincere. Siamo riusciti a giocare con grande intelligenza contro una squadra che aveva bisogno dei tre punti perchè sta lottando per non retrocedere ed era spinta da un grande pubblico”.
Come spiega la formazione di partenza e i cambi?
“Volevamo mettere in difficoltà il Brescia nella zona centrale della loro difesa con la doppia punta fisica Gliozzi-Torregrossa. Sappiamo che poi quando mettiamo dentro giocatori di garra e qualità come Morutan e Masucci possiamo avere qualcosa in più. Masucci in area di rigore è spesso implacabile”.
Quanto morale vi dà questo punto?
“Sappiamo che possiamo ancora entrare negli spareggi, dobbiamo vincere e vedremo cosa faranno gli altri. Quando sono tornato alla settima giornata e la squadra era ultima nessuno avrebbe creduto che saremmo stati ancora in corsa all’ultima giornata. Nell’ultimo periodo abbiamo fatto abbastanza schifo, ma siamo anche reduci da una grande rincorsa”.
Morutan ha il maggior margine di incidenza tra i suoi, quanto sono ancora grandi i suoi margini di miglioramento?
“E’ di categoria superiore. E’ arrivato abbastanza spremuto in questo finale di stagione perchè ha giocato tanto anche in Nazionale”.
