PRIMO MAGGIO, SU CORAGGIO !

Questo lunedi alle 15 il Brescia ospita il Cosenza: con una vittoria, Rondinelle in zona salvezza se il Cittadella perde a Bari. Previsti quasi 12 mila spettatori. In rialzo le quotazioni di Adryan per sostituire lo squalificato Rodriguez

Brescia. Risuonano le note di Umberto Tozzi: “Primo maggio, su coraggio”. Il “Ti amo” del popolo biancoazzurro verso la propria squadra di calcio si è evidenziato nei giorni scorsi, con una corsa al biglietto che porterà circa 12 mila spettatori questo lunedì al Rigamonti dove alle 15 andrà in scena un Brescia-Cosenza che può valere una stagione. Botteghini allo stadio aperti dalle 12. Il Primo maggio al Rigamonti evoca bei ricordi: nel 2019 un gol di Dessena diede la vittoria con l’Ascoli per certificare l’aritmetica promozione in A, nel 1994 ci fu uno strepitoso 4-1 al Pisa (Hagi segnò su punizione da 40 metri) che lanciò la Leonessa verso la seconda promozione targata Lucescu, anche se quel giorno fu macchiato dalla morte di Ayrton Senna.

La situazione. Non è ancora un “win or go home”, ma l’occasione è troppa ghiotta per agganciare i rossoblù calabresi avanti di tre punti e che le Rondinelle, vincendo, scavalcherebbero nell’ottica dello scontro diretto alla luce dell’ 1-1 maturato all’andata. Ci si gioca tanto, se non proprio tutto. Il campionato del Brescia non finisce qui. Ci saranno poi la trasferta di Parma, il match interno con il Pisa e il viaggio finale a Palermo. Battendo il Cosenza (e sarebbero 10 punti nelle ultime 4 partite, un cammino clamoroso per una squadra di bassa classifica) Bisoli e compagni potrebbero persino tornare a pensare alla salvezza diretta, ma è bene pensare prima di tutto ad evitare la retrocessione immediata dato che esiste pur sempre un play out al quale eventualmente aggrapparsi. Il pareggio maturato nell’anticipo di Spal-Perugia consentirebbe al Brescia, in caso di vittoria, di avere almeno tre squadre alle spalle, quattro se il Cittadella dovesse perdere a Bari, che poi sarebbero cinque grazie allo scontro diretto a favore con il Cosenza. Adelante, ma con juicio quindi. Vincere si può, si deve, il fattore campo stavolta c’è tutto e non va scialato, ma non è l’ultimissima spiaggia.

On fire. Si affrontano le due squadre più in forma della bassa classifica nelle ultime cinque partite: il Cosenza ha ottenuto 9 punti, il Brescia 7. Ma anche le due peggiori difese del campionato: 51 gol al passivo per le Rondinelle, 48 per i lupi della Sila. Calabresi che stanno bene fisicamente (l’ha detto anche il doppio ex Giacomo Zunico a Bresciaingol.com, lui che segue ogni settimana i lupi della Sila essendo opinionista per una televisione locale), che non perdono da sei partite e nel girone di ritorno hanno ottenuto 21 punti contro i 10 del Brescia, dotati di giocatori giovani e di talento (Nasti, il bresciano Brescianini), solidi in difesa (Vaisanen, Rigione), con un buon portiere (Micai) e uomini di qualità (D’Urso può compensare l’assenza dello squalificato Marras). Vedremo, se come assicura mister Viali, questo Cosenza verrà al Rigamonti per non accontentarsi del pareggio, che sarebbe in realtà come una vittoria: terrebbe a 3 punti una diretta concorrente e mancherebbe una partita in meno. Magari proverà a piazzare la zampata nella ripresa: con un saldo di +14 è la squadra che in B ha migliorato più di tutte il fatturato tra primi e secondi tempi.

Il Brescia, che ha subito più gol di tutti da subentrati (10) e che fa meno cambi di chiunque altro (145 su 160), dovrà essere pronto a fare la partita, ad accettare il pallone, anche se non è certo la specialità della casa. Si gioca di nervi, si vince sporco, magari di corto muso. Certe partite sono così e bisogna sapersi adeguare. Sono stati giorni di grande attesa, da evento. Adesso è l’ora di andare in campo e di dare tutto se stessi perchè, come sosteneva Romain Rollan, scrittore e drammaturgo francese, premio Nobel per la Letteratura nel 1915, “eroi sono tutti coloro che fanno quello che possono”. E stavolta si può fare tanto per diventare eroi.

Probabili formazioni. Sono in crescita le azioni di Adryan, che potrebbe “beffare” il trio Olzer-Galazzi-Bianchi ed essere lui il sostituto dello squalificato Rodriguez. Per il brasiliano sarebbe la prima da titolare, da quando è a Brescia (fine gennaio) ha giocato solo 105′ spalmati in quattro partite. Olzer ha ancora problemi muscolari e potrebbe non andare nemmeno in panchina.

Viali ha un dubbio in difesa (Meroni o Rigione?), a metà campo (il più strutturato Kornving per Calò?) e uno in attacco (Delic o Finotto?).

BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci; Jallow, Cistana, Mangraviti, Huard; Bisoli, Labojko, Bjorkengren; Listkowski, Adryan; Ayè.

COSENZA (4-4-2): Micai; Rispoli, Vaisanen, Meroni (Rigione), D’Orazio; Brescianini, Kornving (Calò), Voca, D’Urso; Nasti, Delic (Finotto).

Vivetela con noi. Saremo in diretta video dalle 13.15 dall’esterno dello stadio Rigamonti sulle pagine Facebook di Bresciaingol e di Cristiano Tognoli. Dirette anche nell’intervallo e nel dopo partita. Cronaca testuale sul nostro quotidiano on line dove alla fine del match troverete tabellino con voti, interviste, pagelle e giudizi, commento e foto del match.