BRESCIA SULLO STRETTO PER ALLARGARE GLI ORIZZONTI SALVEZZA

Alle 20.30 l’anticipo al “Granillo” contro la Reggina del Grande Ex Pippo Inzaghi. La vittoria in trasferta manca da 223 giorni

Brescia. Delle volte basta davvero poco. Una vittoria, ottenuta soffrendo e sbuffando. Poi un pareggio, con tante recriminazioni, ma raggiunto con grinta e carattere. Il Brescia è ancora vivo e alzi la mano chi, dopo Ascoli, al di là di una fede cieca che può portare a credere anche nell’impossibile, aveva anche solo immaginato che i ragazzi di Gastaldello potessero essere ancora oggi in ballo per rispondere alla chiamata salvezza. E quando si è in ballo cosa c’è di meglio da fare, se non continuare a ballare?  

Benzina sul fuoco. Ora però viene il difficile. Perché se da un lato è innegabile come il Brescia abbia risolto alcuni dei problemi che hanno attanagliato questa sciagurata stagione, vedi alla voce “vittoria” e “gol del parco attaccanti”, dall’altro la sfida alla Reggina è carica di motivazioni extra campo di cui, francamente, non se ne sentiva il bisogno, viste le ragioni di classifica che rendono la gara già tesa di suo: ci riferiamo chiaramente all’improvvida conferenza stampa di Luigi Micheli del 22 febbraio scorso, in cui si era scagliato a testa bassa contro la Reggina, accusandola di non pagare l’Irpef da un anno e auspicandone l’esclusione dal campionato; un tentativo goffo di difendere la gestione di Massimo Cellino, che ha ricordato solo lo studente che, per giustificare l’insufficienza portata a casa nella verifica, davanti ai genitori fa presente come tutta la classe sia andata male: al che questi ultimi ti ricordano come non contino i giudizi degli altri, ma ciò che fai tu. A tutto ciò si assomma poi anche la vicenda Inzaghi, con i tre esoneri sventati, uno concretizzato e un reintegro estivo che aveva assunto i contorni della farsa. Il tecnico della Reggina è ancora legato alla città ove sono nati i suoi figli e vive anche sua moglie rimasta dopo il secondo parto e dove Pippo la raggiunge appena può, ma sicuramente questo venerdì sera al “Granillo” (ore 20.30) non farà sconti perché il trattamento ricevuto dal Lider Maximo ha lasciato dei segni e, al di là delle dichiarazioni dell’andata in modalità “scurdammoce ‘o passato”, la voglia di rivalsa è tanta. Il Brescia intanto è arrivato a 223 giorni senza vincere in trasferta: era il 10 settembre, 3-1 a Modena.

Caos Reggina. Inquadrare il momento della squadra calabrese non è facile. Dall’inizio del 2023 infatti la squadra di Inzaghi ha totalizzato praticamente solo vittorie (quattro, di cui due nelle ultime tre giornate) e sconfitte (nove e alcune clamorose, come a Cittadella, partita in cui la Reggina era in vantaggio 2-0 e ha poi perso 3-2, oppure a Cosenza, derby perso ancora negli ultimi cinque minuti di partita) e solo nell’ultima gara contro il Benevento ha ottenuto un pareggio. A tutto ciò non giova poi la situazione extra-campo, con una penalizzazione di -3 arrivata in settimana a causa del mancato versamento delle ritenute IRPEF e degli emolumenti di novembre e dicembre 2022. La classifica tuttavia è ancora “in positivo”, con un ottavo posto che a fine anno vorrebbe dire playoff, in attesa sia del ricorso contro la penalizzazione, sia degli ulteriori approfondimenti disposti dal Tribunale Federale Nazionale, che ha rimandato gli atti alla Procura. Tornando al campo, la Reggina molto probabilmente si schiererà con un 3-5-2, con Colombi tra i pali, linea a tre con Loiacono, Cionek e Camporese. I cinque di centrocampo saranno Pierozzi, Hernani, Crisetig che è favorito su Majer, Fabbian (in gol all’andata) e Liotti. Davanti coppia d’attacco con Menez e Strelec favorito su Rivas. 

Come arriva il Brescia. Gastaldello alla vigilia non ha tenuto la tradizionale conferenza stampa. La decisione è arrivata, ça va sans dire, direttamente da Massimo Cellino, che avendo saputo che Inzaghi non tiene dall’inizio del girone di ritorno la conferenza della vigilia, ha deciso di far fare lo stesso al suo allenatore. In realtà SuperPippo ha invece parlato con i giornalisti calabresi. Per quanto concerne invece il probabile undici che scenderà in campo domani sera, è quasi certa la conferma della squadra titolare delle ultime gare, uno degli aspetti (forse mai troppo ricordato) che ha dato la sterzata a queste ultime due (ma anche tre) giornate, in una stagione in cui le intromissioni presidenziali ma purtroppo anche gli infortuni hanno impedito scelte dettate solamente dal giudizio del campo. Davanti dunque ad Andrenacci, difesa con da destra a sinistra Jallow (che ritorna nella sua zona di competenza), Cistana, Mangraviti e Huard (a disposizione dopo la squalifica). Centrocampo con Bisoli, Labojiko e Björkengren e davanti tridente con Listowski, Rodriguez e Florian Ayè. Gli ultras biancazzurri non saranno presenti al Granillo: l’osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive ha interdetto la vendita dei biglietti del settore ospiti ai residenti in provincia di Brescia.  

I precedenti. L’ultimo precedente è favorevole alle Rondinelle: 0-2 con doppietta di Florian Ayè. In generale, nel nuovo millennio, il Brescia ha espugnato altre tre volte il Granillo: nel 2013 per 0-1, con gol di De Maio, nel 2004 con il risultato di 3-1 (gol di Stankevicius, Tuma Martinez e Caracciolo per le Rondinelle, Zamboni per i calabresi) e nel 2000 per 0-3 a tavolino, causa feroce contestazione della Curva Sud Reggina, che prima tirò un petardo a pochi passi da Srnìček, compianto portiere biancazzurro e poi, dopo il 2-0 delle Rondinelle, iniziò a lanciare di tutto in campo, costringendo l’arbitro Collina a sospendere la gara. 

PROBABILI FORMAZIONI:

Reggina (3-5-2): Colombi; Loiacono, Cionek, Camporese; Pierozzi, Hernani, Crisetig, Fabbian, Liotti; Menez, Strelec.

Brescia (4-3-2-1): Andrenacci; Jallow, Cistana, Mangraviti, Huard; Bisoli, Labojiko, Björekengren; Listkowski, Rodriguez, Aye. 

Vivetela con noi. Grazie alla donazione di due tifosi che chiedono di restare anonimi, Bresciaingol.com sarà presente anche a Reggio Calabria, trasferta altrimenti proibitiva dati gli elevati costi da sostenere per l’aereo per una redazione senza un gruppo editoriale alle spalle. Quindi il tradizionale menù del nostro quotidiano online è confermato: diretta video dall’esterno dello stadio Granillo dalle 19.00, a metà partita e nel post. Non mancheranno poi la cronaca live, interviste, pagelle, commento e foto del match.