LAURA CASTELLETTI: “OGNI BRESCIANO DEVE TIFARE AFFINCHE’ LA SQUADRA SI SALVI. OGGI NON CI SONO IMPRENDITORI BRESCIANI PRONTI A SUBENTRARE A CELLINO, SUL DOMANI NON HO IDEA”

La candidata sindaco del centrosinistra parla per la prima volta anche delle questioni riguardanti il Brescia Calcio: “La serie C sarebbe un momento di difficoltà per la squadra e i tifosi”

Brescia. A contorno dell’evento “Barista per un giorno” – organizzato per aiutare i bambini ricoverati nei reparti pediatrici dell’ospedale Civile di Brescia e al quale erano presenti tanti vip cittadini – il direttore di “bresciaingol.com” Cristiano Tognoli ha raggiunto la candidata sindaco del centrosinistra Laura Castelletti per porle alcune domande sulla situazione delle rondinelle e sulla possibilità di vedere in futuro una società gestita da imprenditori bresciani. Per la prima volta da quando è candidata sindaco, Laura Castelletti ha accettato di rispondere quindi anche a temi riguardanti la squadra di calcio della città.

Come vede questo finale di stagione molto delicato?

“È un finale di stagione per il quale ogni bresciano e ogni bresciana tifa per la sua squadra, perché la Serie C sarebbe un momento di difficoltà per la squadra e per i tifosi. È fondamentale restare dove siamo”.

Secondo lei potrebbe esserci un futuro con la società retta da imprenditori bresciani?

“È una domanda da un milione di dollari, poiché devono esserci le premesse perché ciò accada. Oggi non ci sono, domani non ne ho idea”