Dopo quattro minuti dal suo ingresso in campo, ha trovato la giocata determinante per il 2-2: “A metà campionato ci mancava questo carattere ora invece siamo vivi. A Reggio Calabria con questa stessa voglia, non dobbiamo avere paura di nessuno”
Ferrara. A Giacomo Olzer sono bastati quattro minuti per alzarsi dalla panchina, entrare e segnare il gol del preziosissimo 2-2 per il Brescia. E’ il suo terzo gol stagionale, il primo che porta punti dopo quelli inutili nel 6-2 subito Bari e nella sconfitta a Cagliari (2-1).
E’ servita la sua qualità per non perdere una partita in cui il Brescia stava lasciando anche le ultime speranze di evitare la retrocessione diretta…
“Abbiamo fatto tutti una buona prestazione, ma ultimamente la prestazione c’è sempre stata. Oggi ci è mancato forse l’ultimo passaggio in qualche occasione per provare anche a vincere questa partita, ma sono contento che stavolta un mio gol sia servito e che sia stato anche bello. Era una partita importante, i tre punti erano pesanti. Sappiamo che ce la possiamo giocare con tutti. Andiamo a Reggio Calabria con la stessa voglia e fame, non dobbiamo avere paura di nessuno”.
Quattro punti nelle ultime due partite possono servire per far crescere in voi l’autostima ?
“Oggi è stata importante la reazione, a metà a campionato ci mancava proprio questo, ora invece siamo dimostrando di essere vivi. Abbiamo avuto anche l’occasione alla fine per vincere con il mio passaggio per Bisoli”.
Nel gol del 2-2 lei fa almeno due grandi cose: come salta l’avversario e come trafigge Alfonso…
“Come primo pensiero, ho visto che c’era il raddoppio su di me, ma anche spazio sull’interno per passare ed essendo mancino è stato l’ideale, ho visto che mi hanno liberato il secondo palo e lì l’ho messa”.
Avete sentito l’apporto dei tifosi?
“Sono stati fantastici, li ringrazio per l’aiuto che ci hanno dato oggi. Li abbiamo sentiti eccome”.