Ayè pareggia su rigore poi però si divora una ghiotta palla gol per tornare in vantaggio, Niemeijer entra e commette fallo di mano per il penalty che ribalta l’inerzia
Andrenacci 5
Non è tanto o solo una questione di responsabilità più o meno evidenti sui gol, ma è il numero: un portiere che ne prende 4 non è sufficiente. Mai. E con i 3 subiti con il Genoa fanno 7 in due partite. Adesso però che non comincino a partire le telefonate da Miami per pretendere che torni Lezzerini tra i pali, come il padrone del vapore ha cercato di fare già nelle scorse settimane. Finire con un minimo di dignità significa anche non ricominciare con il ballottaggio tra i pali, uno dei mali di questa stagione.

(Nella foto il rigore con cui Caligara batte Andrenacci riportando avanti l’Ascoli, sul 3-2)
Jallow 5
Vince il ballottaggio con Karacic e ci si ritrova a rimpiangerlo (così come altre volte era successo il contrario con in nazionale australiano in campo e la piazza a invocare lo svedese). Dalla sua parte chiunque fa quello che vuole, a cominciare dall’ex Primavera biancoazzurro Falasco che lascia partire il cross per il gol dell’1-1.
Papetti 4.5
Ormai è chiaro che Cellino stia imponendo anche il suo impiego per avere un giocatore giovane da provare a vendere. Quando parliamo di Brescia inadeguato alla categoria, pensiamo anche e soprattutto al difensore che l’Inter scartò e che Cellino andò subito a prendere perchè gli dissero che era un’affare da non lasciarsi scappare. Non è presentabile contro attaccanti del calibro di Dionisi e Forte. Gioca con una mano fasciata, ma è nulla di chè.

Adorni 4.5
Imbarazzante il modo in cui si fa uccellare da Forte sul 2-1 ascolano. Dovrebbe essere uno dei leader, per esperienza e aspettative, ma affonda come fosse un ragazzino all’esordio. Delusione sempre più grande.
Huard 4.5
Bastava aver guardato le ultime partite per capire che è totalmente giù di forma e che i gol continuano ad arrivare dalla sua parte. Gastaldello lo ripropone e Mendes si prende gioco di lui sul gol del pareggio ascolano. Poi esce. Con 45’ di ritardo (+4 di recupero…).

(1’ st Mangraviti 5.5
Non accorcia sul cross che porta al primo vantaggio bianconero, ma riteniamo che dall’inizio sarebbe stato meglio di lui di Huard).
Bisoli 5.5
Il gol (inutile) del 4-3 è il segnale di un capitano che cerca di non abbandonare la nave, che dà tutto, ma che ha dei limiti oggettivi soprattutto sul piano della forza fisica che quest’anno non pare essere quella degli altri anni.

Van de Looi 5
L’avevamo definito in ripresa nelle ultime 3-4 partite, come non detto: passi indietro giganteschi.
Bjorkengren 5.5
Un po’ di corsa, impegno, ma resa modesta. Giocatore senza sale.
(28’ st Ndoj 5.5 Qualche pallone messo dentro l’area, il tentativo di accendere la luce, ma ha poco tempo a disposizione. Continuiamo a ritenere assurdo che un Brescia ridotto così rinunci al giocatore di maggior talento (seppur discontinuo) portando anche pensare male, senza far peccato, dato che il suo contratto prevede premi e bonus in base ai minuti giocati…
Listkowski 6
Unico sufficiente oltre allo sfortunato Galazzi: sblocca il risultato e va vicinissimo al nuovo vantaggio (sarebbe stato il 2-3) con un colpo di testa che Leali vola a deviare. Esce con il risultato ancora sul 2-2.

Listkowski abbracciato da Galazzi dopo il gol dello 0-1
(41’ st Niemeijer 5
Dopo quattro minuti dall’ingresso in campo commette l’ingenuo fallo di mano che porta Paterna e il Var a decretare il rigore con cui l’Ascoli passa a condurre sul 3-2. farlo entrare a 4’ dalla fine però sa di presa in giro…)
Galazzi 6.5
Deve uscire per uno stiramento alla coscia (che preoccupa non poco…) mentre dà l’idea di essere in gran giornata, come dimostrato dall’ottimo assist per il vantaggio di Listkowski).

(Nella foto Galazzi portato fuori a braccia dopo l’infortunio)
(39’ pt Rodriguez 5
Inizialmente sotto punta poi in appoggio ad Ayè. Impalpabile)

Nella foto Rodriguez tenta di farsi largo
Ayè 5.5
Trasforma il rigore del 2-2, ma poi si divora da zero metri la palla del nuovo vantaggio. Giocatore mediocre, che gode di una fiducia illimitata e ingiustificata. Continuare a dire che si suda la maglia perchè corre, non fa altro che accentuare i suoi limiti tecnici. Eppure nel Brescia (e non solo da quest’anno) “devono” andare in campo 10 giocatori più Ayè. Per decreto presidenziale. E, ahinoi, non è un modo di dire…

(28’ st Bianchi 5.5
Segna il gol con cui il Brescia passa per un attimo in vantaggio (2-3), ma gli viene annullato giustamente perchè c’è Bisoli in fuorigioco).
All. Gastaldello 5
Viene a galla tutta la sua inesperienza da capo allenatore. Comincia con una formazione difensiva in una partita da vincere a tutti i costi, si ritrova in vantaggio con il gol di Listkowski dettato da un macroscopico errore di Botteghin in uscita, non prende contromisure adatte quando i suoi iniziano ad abbassarsi già alla metà del primo tempo. Tarda a forzare la partita per cercare di vincerla.

ASCOLI (4-3-1-2) Leali 5.5; Donati 6, Botteghin 5.5, Simic 5, Falasco 6.5 (1’ st Giordano 5.5); Collocolo 6, Buchel 5.5 (31’ st Lungoyi 6), Caligara 6.5; Mendes 6.5 (41’ st Marsura 6.5); Forte 7 (41’ st Gondo ng), Dionisi 6 (20’ st Quaranta 6). All. Breda 6.5 (a disp. Guarna, Bolletta, Tavcar, Eramo, Falzerano, Giovane, Proia).
Arbitro Paterna di Teramo 5.5
Insicuro, tremebondo, ha bisogno del Var per non commettere pasticci.