LA CONFERMA DI GRELLA: “PELLIGRA, PRIMA DI ACQUISTARE IL CATANIA, PROVO’ CON BRESCIA E PESCARA”

L’amministratore delegato degli etnei, neo promossi in C, in un’intervista a Tuttosport svela ufficialmente quali furono le intenzioni del magnate italo-australiano quando ebbe contatti con Cellino

Torino. Adesso c’è anche la prima dichiarazione ufficiale e la fonte è decisamente primaria. Da mesi alcuni mezzi d’informazione (tra cui Bresciaingol.com) raccontavano dell’intenzione da parte di Ros Pelligra, magnate italo-australiano, di comprare il Brescia prima di acquistare il Catania ripartito l’estate scorsa dalla serie D e già aritmeticamente promosso in C. Oggi su Tuttosport campeggia un’intervista a Vincenzo Grella, amministratore delegato del Catania, ed ex giocatore di Empoli,Parma, Ternana, Torino e Blackburn, nella quale l’australiano racconta dei suoi primi contatti con Pelligra e di come quest’ultimo avesse cercato di acquistare il Brescia.

“Ero in Australia per una partita di A League, Mark (Bresciano, compagno di squadra e grande amico di Grella, ndr) mi invita nel suo box. C’era Pelligra, con cui aveva fatto operazioni extracalcio. Gli racconta di City Group, che aveva acquistato il Palermo, e del grande entusiasmo di Catania. Pelligra – svela Vincenzo Grella – aveva provato con Brescia e Pescara. Mark gli dice di parlare con me. Sapevo che per il Catania c’era un avviso di manifestazione di interesse da parte del Comune per ripartire dalla D. Mi sono confrontato con Dante Scibilia che, come advisor del Gruppo Pelligra, aveva i contatti con il Comune catanese e con la vecchia proprietà. Dieci giorni dopo il mio rientro in città, atterra Pelligra, che si innamora subito di Catania. È scattata una molla che lo ha fatto diventare proprietario del club”.

Dalle notizie in nostro possesso, Pelligra ha tentato di acquistare il Brescia da Cellino almeno un paio di volte, l’ultima nella primavera scorsa quando offrì 20 milioni, ma mi sentì chiedere quasi il dubbio dall’imprenditore sardo che non era disposto a scorporare dalla trattativa il discorso relativo al Centro Sportivo di Torbole Casaglia, che invece a Pelligra non interessava.

(Nella foto in evidenza Ross Pelligra e Vincenzo Grella)