NDOJ TITOLARE SOLO UNA PARTITA SU DUE, QUANTO CONTA IL CONTRATTO A SALIRE IN BASE ALLE PARTITE GIOCATE?

Appena 5 partite intere per il centrocampista albanese autore finora di 2 gol e 3 assist

Brescia. Emanuele Ndoj è ormai alla sua settima stagione con il Brescia. Solo una breve parentesi a Cosenza di 6 mesi l’anno scorso, per il resto il popolo biancoazzurro lo conosce bene. Croce e delizia. Il centrocampista albanese in questa stagione ha collezionato 2 reti e 3 assist in 22 partite partecipando al 22% dei gol realizzati dalla squadra. Un rendimento non banale quello del giocatore che ha offerto al Brescia molteplici prestazioni positive al contrario di quelle date da diversi suoi compagni. L’ex Roma dopo aver trascorso un periodo negativo, sembra essere tornato ai livelli di inizio stagione: dei segnali importanti sono arrivati nelle ultime partite che fanno ben sperare per il finale di stagione.

Sottoutilizzato. Nonostante sia un valore aggiunto per la rosa, Ndoj è partito titolare solamente il 53% delle partite giocando 1341’, vale a dire la metà di quelli disponibili. Questo scarso minutaggio potrebbe essere dovuto al contratto firmato dal calciatore il quale prevederebbe dei bonus in seguito a un certo numero di minuti giocati. Ndoj, in merito a questo argomento, dichiarò qualche mese fa: “ Ho fatto un contratto che parte basso con dei bonus a salire in base alle presenze e alle prestazioni. Giusto così. Dipende tutto solo da me”. Il calciatore ha giocato soltanto 5 partite per intero, è subentrato in 6 occasioni, in altre 2 è rimasto in panchina mentre per ben 6 volte non è stato convocato, di questa una a causa di una squalifica per somma di ammonizioni.

Nell’ultima partita contro il Genoa è stato responsabile in occasione del raddoppio rossoblù con una palla persa che ha innescato la ripartenza degli uomini di Gilardino, ma nonostante questo episodio ha fornito una buona prestazione. Ndoj è un centrocampista offensivo che può essere impegnato anche come regista, è dotato di una particolare abilità nel possesso palla che gli permette di avanzare facilmente verso l’aria avversaria, creando parecchi pericoli per la difesa grazie anche al suo ottimo tiro. E’ normale quindi aspettarsi che il tecnico Gastaldello gli conceda da qui a fine stagione più spazio per evitare la retrocessione in serie C, senza pensare alle conseguenze che questo potrebbe avere sul contratto al rialzo.

Filippo Mainetti, Luca Rubagotti

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