Brescia. Buonasera cari amici e Ben ritrovati a Ten Talking Points, l’unica rubrica che col cuore crede ancora alla salvezza ma con la ragione no. Via ai punti:
1) Un altro pareggio. Il Brescia esce anche da Venezia con un punto, ottenuto ancora una volta in rimonta. Tuttavia con la vittoria del Cosenza il Brescia diventa ultimo e rimane l’unica squadra del campionato di B senza vittorie nel 2023. I tre punti rimangono una maledizione. Purtroppo.
2) Nonostante la classifica sia tutt’altro che confortante, qualcosa per cui sorridere comunque c’è: innanzitutto il secondo gol segnato consecutivamente da un centrocampista, dato non banale considerando che il Brescia era reduce da un digiuno dal gol che aveva del clamoroso; poi c’è stata una grande reazione dopo il gol subito, segnale che mentalmente i giocatori sono sul proverbiale “pezzo”, infine una discreta solidità difensiva nonostante l’infortunio alla vigilia per Andrea Cistana, giocatore su cui, purtroppo, non si può più fare troppo affidamento.
3) E a proposito di giocatori su cui non si può fare troppo affidamento, tutto il reparto d’attacco finisce ancora una volta sul banco degli imputati: se Rodriguez e Galazzi sono encomiabili per impegno e corse all’indietro, invece le prime punte (se si possono definire come ruolo tali) sono insufficienti per rendimento da mesi. Colpa della squadra che non le serve al meglio? Colpa di chi le abbandona contro uno/ due difensori avversari ogni volta? Colpa nostra che pretendiamo che gli asini trottino? Lasciamo ad ognuno le proprie opinioni a riguardo.
4) Al mio arrivo sull’isola di Sant’Elena a Venezia sono stato accolto da un simpatico cane nell’atto di praticare coprofagia. Ho temuto che sarebbe stata la metafora di quello che avrei “assaporato” in campo. Per fortuna a lavar via dalla mia mente quest’immagine un tantinello disgustosa ci ha pensato un bello spritz.
5) I biglietti del settore ospiti per Brescia-Genoa sono andati esauriti in meno di un’ora e puntualmente nascono degli interrogativi sull’utilità della Curva Sud; domande a cui nessuno però è in grado di dare una risposta definitiva. Interessante notare come nel paese “della sicurezza ad ogni costo” e del “riportare le famiglie negli stadi” si preferisca mischiare i tifosi, con rischi evidenti a chiunque abbia mai messo piede in uno stadio di calcio. Dunque, non a chi fa le regole.
6) Tornando a sabato scorso, neanche il Venezia mi ha fatto una straordinaria impressione: soffriranno anche loro, se vorranno salvarsi. Tuttavia hanno un bomber di razza, un terzino che conosce la categoria a menadito come Zampano, un difensore come Ceppitelli e un ottimo portiere come Joronen, che è una certezza. Quindi sulla carta partono più avanti del Brescia. Per nostra fortuna, i campionati si decidono sul campo.
7) Sarebbe meraviglioso se il Genoa, che non subisce gol da quattro gare totali e in casa addirittura dal quattro dicembre, tornasse a subire gol proprio da Ayè o Bianchi che non segnano rispettivamente dal 27 novembre e dall’otto dicembre. Il calcio è strano, ma riuscirà ad esserlo fino a tal punto?
8) La metafora del ketchup di Tom Van de Looi entra a pieno titolo nei migliori paragoni che abbia mai sentito nel mondo del calcio. Immagine inaspettata ma sensatissima. Voto 9.5, perché il 10 non lo si dà mai a nessuno.
9) Contro il Genoa non rinuncerei mai ad Emanuele Ndoj, l’unico con il fisico adatto per reggere allo strapotere muscolare del centrocampo del Grifone.
10) Con l’ultimo mio desiderio, siamo giunti anche per quest’oggi alle considerazioni finali, che suggeriscono come la salvezza sia ancora possibile. Per ora non probabile, ma certamente possibile. Non mi riempie il cuore di gioia sapere che di sette/otto punti che il Brescia avrebbe meritato sul campo nelle ultime quattro partite ne siano arrivati solamente tre, ma è positivo il fatto che il Venezia abbia fallito il match point per vincere. Riprendendo l’introduzione, razionalmente non ci credo ma con il cuore sì. Magari la tanto agognata vittoria arriverà nella partita più complicata. Sperare non costa nulla, tanto ormai siamo tutti esperti…
Un abbraccio a tutti i lettori di Bresciaingol.com