Il tecnico biancoazzurro ha parlato della trasferta di Venezia e delle condizioni generali delle Rondinelle: “Avere al seguito tanti tifosi fa piacere, anche se in campo saremo 11 contro 11 e i nostri avversari anche se hanno solo due punti in più sono stati costruiti per stare nei piani alti. Dovremo tenerli lontani dall’area. Al posto di Cistana giocherà chi si è allenato bene per farsi trovare pronto. I nostri attaccanti stiano tranquilli, il gol arriverà”
Brescia. Conferenza stampa alla vigilia di Venezia-Brescia per l’allenatore del Brescia Daniele Gastaldello. Fa buon viso a cattivo gioco per l’infortunio di Cistana e chiede alla squadra di fare un passo in più per ottenere quella vittoria tanto attesa.
Al “Penzo” avrete l’appoggio di quasi duemila tifosi, può essere una spinta determinante? Sarà quasi come giocare in casa dato anche che il Venezia non ha un pubblico numeroso…
“Ci fa molto piacere che ci sia questo esodo. Sentiamo i tifosi vicini. In campo però saremo undici contro undici e il Venezia, anche se ha due punti in più di noi, è una squadra che è stata costruita per i piani alti. Hanno un buon potenziale offensivo e dovremo impedirgli il più possibile di entrare in area”.
Cosa vi hanno dato i due pareggi con Cittadella e Cagliari?
“Una maggior consapevolezza nei nostri mezzi. Non posso però dirmi pienamente soddisfatto perchè potevamo vincere. Adesso dobbiamo riuscire a fare questo salto di qualità e ottenere la vittoria che ci serve per avere una spinta in più nella corsa alla salvezza”.
Come sta la squadra?
“Stiamo bene e lo dimostriamo in campo. Non ci sarà però Cistana, che ha accusato un problema di lombosciatalgia e visti anche in suoi precedenti preferiamo che rimanga a Brescia a curarsi. D’altra parte vi ho sempre detto che io non forzo mai i giocatori se non sono in condizione di scendere in campo. Andrea ci ha dato una grossa mano nelle ultime due partite, ma adesso è meglio che si fermi per una giornata”.
Chi giocherà al suo posto?
“Un giocatore che si è allenato bene tutta la settimana per farsi trovare pronto. Non ho ancora deciso la formazione, la stilerò tra oggi e domani”.
Sta pensando anche ad Adryan dal primo minuto?
“E’ un giocatore che sta dimostrando di avere lo spirito giusto e poi ha qualità nell’ultimo passaggio e negli ultimi sedici metri. Sono sicuro che ci tornerà molto utile: può giocare dal primo minuto così come entrare in corsa”.
Anche Jallow è entrato bene nella gara con il Cagliari, può insidiare la maglia da titolare a Karacic?
“Sono stato contento dell’impatto che ha avuto. Vediamo se avrà la titolarità oppure no. Sono in fase di decisioni”.
Nell’ultima partita giocata a Venezia fu decisivo Ayè, come vivono gli attaccanti questa loro difficoltà a segnare?
“Mi ricordo bene quel gol. Florian deve stare tranquillo così come Rodriguez. Stanno cercando la via della rete e questo è già molto importante. Il gol arriverà, ne sono certo”.