L’ex rondinella, chiamato in causa dal direttore generale del Brescia, ha deciso di rispondere tramite il suo avvocato
Brescia. Le dichiarazioni di ieri del direttore generale del Brescia calcio Luigi Micheli, hanno portato a reazioni di coloro i quali sono stati chiamati in causa. Tra questi Dario Bonetti, ex difensore di Brescia, Roma, Milan, Juventus e Nazionale.
“Il sig. Dario Bonetti, a seguito delle dichiarazioni rilasciate in sede di conferenza stampa a Torbole Casaglia il giorno 22.02.2023 da Luigi Micheli, direttore generale di Brescia Calcio, affida al suo legale questa breve nota.
Premesso che non è questa la sede per entrare nel merito dei risultati calcistici di Brescia Calcio, si ritiene però necessario precisare che attribuire il clima di tensione attorno a club sia creato da opinioni espresse da soggetti terzi e non dall’attuale posizione di classifica (penultima posizione in Campionato) appare oltre modo pretestuoso, così come strumentalizzare le dichiarazioni rese da chi opera nel calcio da oltre 40 anni. Le affermazioni di Bonetti in relazione della figura del direttore generale di Brescia Calcio dovrebbero essere lette e contestualizzate all’interno di tutta la discussione che si era sviluppata durante la trasmissione sportiva “Zona Ciro”, con chiaro riferimento alla centralità del ruolo del presidente di Brescia Calcio. Superfluo ricordare che ricoprire formalmente cariche ufficiali spesso non coincide con l’effettività della mansione derivante dalla carica stessa.
Dario Bonetti, intervenuto quale opinionista nella trasmissione sportiva locale “Zona Ciro”, in data 6 febbraio 2023 (ben 17 giorni prima dell’evento del lancio delle uova), si avvaleva del diritto di espressione che unitamente al diritto di libertà di stampa permette di esprimere opinioni proprie, anche se a taluni consociati possono non essere gradite. Quindi le affermazioni di Bonetti sono certamente da ricondursi ad un’analisi tecnica / sportiva e non possono essere strumentalizzate quale causa dell’attuale “clima di tensione” nei confronti del club, relativamente alle recenti violente contestazioni, ad opera di facinorosi, nei confronti del club e del suo presidente, episodi deplorevole che Bonetti da sempre condanna.
Si invita, pertanto, la società e Luigi Micheli a parlare di quanto riguarda Brescia Calcio evitando di coinvolgere altri soggetti, evitando, altresì, di attribuire ad altri responsabilità proprie della società stessa. Conseguentemente si auspica che vengano formulate le debite scuse a Dario Bonetti per l’erronea dichiarazione rilasciata ed apparsa sui mezzi di stampa.
Cordialmente.
Brescia, 23 febbraio 2023 Avv. Anna Maria De Mattei”.