VIGORITO: “SABATO TUTTI ALLO STADIO PER SOSTENERE IL BENEVENTO, CONTRO IL BRESCIA E’ FONDAMENTALE”

Appello ai tifosi del presidente dei campani in vista della gara contro le Rondinelle: “Commessi errori in buona fede, ma fare divisioni non serve a nulla. I dati dicono che i nostri giocatori corrono più degli avversari, ma al primo errore prendiamo gol”

Benevento. In vista della gara di sabato con il Brescia, un vero e proprio spareggio salvezza, il presidente del Benevento Oreste Vigorito ha lanciato un appello alla tifoseria: “Adesso non serve a niente fare divisioni. Abbiamo bisogno della nostra tifoseria, abbiamo fatto degli errori in buonafede. Quest’anno abbiamo preso calciatori con un curriculum notevole che non stanno rendendo. Mi auguro che Stellone trovi il bandolo della matassa: è venuto di corsa perché ha grande entusiasmo. Ci crede veramente. Aiutiamolo a fargli capire che anche noi ci crediamo. Noi perdiamo e vinciamo insieme. Non siamo riusciti a creare questa armonia, un po’ non l’hanno creata i calciatori e io con loro. Evitiamo i processi. Forse non siamo stati insieme, dovevamo fare questo”. 

“Allontanare Cannavaro e Foggia non è stato semplice. Ho pensato che non posso mandare via 23 calciatori. Con Cannavaro ho pensato che il suo carisma potesse portare entusiasmo. A un certo punto ho avuto la sensazione che camminavamo a un metro da terra, avendo una forma di regressione rispetto al campione. Questo ha confuso le idee a tutti. Foggia è stato oggetto di una contestazione di cui non posso non tener conto. Non la condivido né nei termini né nei modi, ma non posso non prendere in considerazione che si era rotto il feeling con questo dirigente. Ho chiesto a Foggia di fare un passo indietro. Lui l’ha fatto, ha capito che in quel momento era un elemento di divisione. Ho fatto un grande sacrificio affettivo nei confronti dei miei collaboratori e di persone che hanno un passato alle spalle. L’ho fatto per il bene della città. Fate in modo di non rendere questo sacrificio inutile. Possiamo fare due cose: o viviamo una lunga agonia verso la serie C o stiamo insieme per uscire da questo momento. Fate applausi quando sbagliano, sostenenteli, solo così possiamo evitare di vedere i fantasmi. Questa settimana sono stato tre giorni con loro, li vedo vogliosi e con una grande volontà di riscattarli. Aiutateli. Sabato con il Brescia è fondamentale che ci sia tanta gente allo stadio per aiutare la squadra a vincere”. 

“Un rappresentante legale può ricoprire la carica di direttore sportivo ad interim per quanto tempo vuole. Oggi prendere il direttore sportivo non sarebbe la migliore soluzione. Ho preso la carica di direttore sportivo dal punto di vista federale. Ho tutta l’intenzione di continuare ad averla fino alla fine dell’anno. Qualcuno dirà che il mercato si fa adesso, io gli rispondo quale? Quello di A, di B o di C? Abbiamo avuto decine di persone che si sono proposte. Qualcuno dice che lo fanno per i soldi di Vigorito. Io dico per la storia del Benevento che è una società apprezzata. Avremo il direttore sportivo, ma ora non ho tempo per pensarci. Starò più vicino alla squadra. Posso parlare con i miei ragazzi tranquillamente. Devo guardarli negli occhi, capire le loro motivazioni. In questo momento dobbiamo essere in pochi, parlare poco e spingere verso la stessa direzione. Il direttore sportivo arriverà nella prossima stagione”. 

I calciatori del Benevento – chiosa Vigorito – corrono più degli avversari. Abbiamo dati precisi, quindi i gol nel finale non dipendono da questo. E’ un discorso tecnico-tattico che ci vede penalizzati nell’ultimo quarto d’ora. Non parlo mai di fortuna o sfortuna, ma al primo errore prendiamo gol. E’ un anno difficile”.

(foto: sito ufficiale Benevento Calcio)

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