Brescia. Premetto che considero il signor #Cellino17 il principale artefice dello schifo in cui ci troviamo, ma vorrei fare una semplice domanda anche a quei (mezzi) calciatori che ogni settimana disonorano la nostra maglia. No, non mi riferisco alle vostre qualità tecniche, che sono il minore dei problemi e ci permetterebbero di ottenere una tranquilla salvezza. Mi riferisco al vostro atteggiamento vergognoso, al fatto che vi state comportando come dei bambini viziati e capricciosi, che piangono perché non trovano più il
barattolo della marmellata.
Forza, fatevi un bell’esame di coscienza. Uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi ha indossato la nostra maglia, è sempre entrato in campo dando tutto quello che aveva, ha stretto i denti anche quando il ginocchio era ormai a pezzi, si è rialzato in tempi record dopo infortuni che probabilmente avrebbero messo fine alla carriera di ognuno di voi. Era già una leggenda vivente, non aveva più nulla da dimostrare, ma ha dato tutto per la nostra maglia, anche dopo essere stato ingiustamente escluso dalla lista dei convocati al Mondiale 2002. Molti altri altri onorato la nostra V bianca: tanti erano giocatori normali, alcuni erano grandi campioni. Da Hubner a Caracciolo, da Hagi ai gemelli Filippini, l’elenco di chi ha portato in alto i nostri colori sarebbe troppo lungo. E voi, invece, chi siete? Forza, fate un bel respiro, guardatevi allo specchio, chiedetevi se siete davvero degni di indossare questa maglia. Io credo proprio di no, ma avete tutto il tempo per smentirmi. Non ce la fate? Su, non perdete tempo allora, tornate a frignare
e a tirare la gonna della maestra, perché qualcuno vi ha rubato la merendina. Oppure dimostrate di essere veri uomini, prima ancora che calciatori, e date tutto quello che avete per questa maglia. Verrete ricordati per le vostre scelte, siete ancora in tempo per cambiare il vostro, e il nostro, destino. A voi la palla.
Un tifoso deluso e arrabbiato