CELLINO, NOTTE DI TRATTATIVE COL RIJEKA PER LIBERARE COSMI. MA GLI ANNI SCORSI NON L’AVEVA VOLUTO AL BRESCIA…

Il presidente biancoazzurro è convinto che il tecnico perugino possa fare da parafulmine in una situazione quasi disperata. Poche settimane fa, l’ex allenatore delle Rondinelle aveva detto: “In Croazia sono rinato, in Italia non si può allenare perchè manca il rispetto per i ruoli e le persone”

Brescia. Notte di lavoro, come gli piace fare, per Massimo Cellino che sta trattando per cercare di liberare Sersi Cosmi dal contratto che lega il tecnico perugino al Rijeka fino al giugno del 2024.

Il club croato è disposto a lasciar andare Cosmi, ma solo se quest’ultimo rinuncerà a tutti (o quasi) i soldi che dovrebbe ancora percepire. Eventualità che l’ex tecnico del Brescia (febbraio 2007-settembre 2008) non è al momento disposto a prendere in considerazione.

Cosmi è stato esonerato il 15 novembre dopo soli due mesi alla guida del Rijeka dove aveva dichiarato: “In Croazia sono rinato, in Italia non si può allenare. La differenza sta nel rispetto dei ruoli, delle persone, quello che da noi ormai non c’è più”. Cosa gli fa credere che con Cellino potrà avere ciò che cerca?

Cosmi avrebbe potuto accasarsi al Brescia negli anni scorsi, in periodi in cui era senza panchina. E’ successo almeno tre volte. Allora aveva dato massima disponibilità tramite intermediari, ma fu proprio Cellino ad opporsi categoricamente, dicendo ad addetti ai lavori di non stimare il tecnico del miracolo Perugia d’inizio anni 2000. Ora il presidente delle rondinelle è invece pronto a tutto, convinto che i buoni rapporti che Cosmi ha mantenuto a Brescia con una parte della tifoseria (non tutta) e della stampa (non tutta) possano farlo diventare il parafulmine di una situazione quasi disperata.

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