ALLA RICERCA DELLA TRANQUILLITÀ PERDUTA

Conclusa la sessione invernale, per il Brescia è tempo di ritornare in campo, e questo sabato alle 14:00 lo scontro diretto contro il Perugia dirà tanto sulle possibilità di salvezza delle Rondinelle. Alla vigilia per scelta societaria non ha parlato Clotet. Si scalda Coeff per una maglia da titolare

Brescia. I numeri che raccontano il momento del Brescia, ormai, li conosciamo a memoria: tre sconfitte consecutive, un punto nelle ultime sei gare, una vittoria nelle ultime sedici. Numeri che fanno male, anzi malissimo. In questi ultimi due mesi di cambiamenti ne sono successi tanti, ed ogni volta, unicamente per il bene del Brescia, abbiamo sperato fossero quelli buoni: Clotet, l’allenatore, è stato allontanato e poi richiamato, ma la proverbiale “scossa”, a parte i primi trenta minuti contro il Frosinone, non si è ancora vista; Massimo Cellino, il presidente, è tornato in pieno possesso della società, ma questo non ha portato alcun miglioramento nella serenità dei giocatori, che anzi continuano a perdersi al primo episodio negativo; sono poi cambiati anche i giocatori, ma per questi ultimi si possono forse rimandare le prime valutazioni. Anche a loro infatti i miracoli non possono riuscire al primo colpo.

Come arriva il Brescia. Clotet alla vigilia non ha parlato. Scelta societaria, che si è limitata a lasciare, nella giornata di giovedì, il proscenio ai nuovi acquisti. Le loro parole, al di là delle frasi di rito, hanno fatto un’ottima impressione: Manuel Scavone si è subito assunto la responsabilità di essere un esempio per i suoi compagni più giovani, e, mai come quest’anno, con una squadra così insicura ed inesperta, serviva un giocatore d’esperienza per tenere la barra dritta mentre la nave sta affondando; Listkowski ha ragione nell’osservare come tutto possa cambiare con una partita, e siamo tutti in attesa che questa arrivi; Rodriguez infine, con il suo desiderio di portare serenità ed allegria a tutto il gruppo, non può che far bene a tutto l’ambiente in generale. Per questo sabato pomeriggio Pep Clotet ha in mente invece una piccola restaurazione, dopo la “rivoluzione” operata contro il Como: si preparano infatti per una maglia da titolare sia Bisoli, sia forse Ndoj che Florian Ayè. Davanti ad Andrenacci, difesa a quattro con Karacic, Adorni, il nuovo arrivato Coeff e Huard. A centrocampo, come detto, ci sarà il ritorno di Dimitri Bisoli, con Van de Looi (Viviani, non convocato, finirà fuori lista anche perché il Brescia ora ha 19 over 23 e uno è di troppo per regolamento) e Bjorkengren. Davanti, insieme ad Aye e Rodriguez, il ballottaggio riguarda Galazzi ed Emanuele Ndoj. La giornata è però già iniziata con una novità: i convocati per Perugia non saranno i tradizionali diciannove, bensì 21. Clotet avrà tutta la sua rosa, esclusi squalificati e lungodegenti, a disposizione.

Risalita Perugia. Fabrizio Castori si è ripreso il suo Perugia. Gli umbri sono infatti reduci da otto punti nelle ultime quattro gare, con l’acuto più importante ottenuto sabato scorso contro il Bari, che fa seguito alle vittorie contro Genoa (in casa) e Reggina (al Granillo). Paradossalmente, si potrebbe dire che il Perugia funzioni meglio contro le “grandi” che con le “piccole”. Il probabile undici titolare del Grifo di domani vedrà Gori tra i pali e difesa a tre con Rosi, Curado e Sgarbi; a centrocampo da destra a sinistra troveranno posto Casasola, Bartolomei, Santoro e Lisi; davanti il trequartista sarà Luperini, alle spalle di Di Carmine e Di Serio.

Tradizione casalinga. Il Brescia non ha una buona tradizione in Umbria: sono infatti solamente tre le vittorie delle Rondinelle al Curi, a fronte di sette pareggi e dodici vittorie biancorosse. L’ultima vittoria risale al 18 gennaio 2019, uno 0-2 con doppietta dei “gemelli del gol” Torregrossa ed Alfredo Donnarumma. I precedenti tra Clotet e Castori sono invece in parità, con una vittoria a testa, in cui è sempre prevalso il fattore casa. Lo stesso vale per i tanti precedenti tra Castori e il Brescia (ben 21): le sue sette vittorie (a fronte però di otto sconfitte) sono sempre state ottenute quando giovcava in casa.

PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Sgarbi, Curado, Rosi; Casasola, Bartolomei, Santoro, Lisi; Luperini; Di Carmine, Di Serio

BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci; Karacic, Coeff, Adorni, Huard; Bisoli, Van de Looi, Björkengren; Galazzi, Rodriguez; Ayè.

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