Rodriguez e Ndoj gli unici che cercano di dare un po’ di qualità. Karacic e Huard perdono i duelli
Andrenacci 5.5
Respinge come può (non benissimo) il tiro di Bellemo dopo il quale Baselli insacca il gol partita. Aveva iniziato già con un’uscita a vuoto sul gol poi annullato per fuorigioco a Cutrone. Evita il raddoppio, smanacciando il pallonetto di Vignali.

Karacic 4.5
Solo un bel recupero difensivo nel primo tempo, per il resto una prestazione a tratti irritante con palloni persi assurdamente. E Ioannou, umile cipriota, gli spiega che non bastano un paio di partite ai Mondiali per sentirsi grandi giocatori.

Papetti 4
Dopo una partita decisamente mediocre, e anche supponente quando cerca di uscire dall’area palla al piede provando a scartare nemmeno fosse Van Dijk, non trova di meglio che farsi espellere al novantesimo per aver mandato a quel paese l’arbitro, ben sapendo che a Perugia sarebbe giù mancato l’altro centrale Mangraviti. Non si cresce con le scene isteriche.

Mangraviti 5
In questo momento è il difensore meno peggio, ma a Perugia non ci sarà perchè in uno contro uno che parte a metà campo si fa recuperare dieci metri da Cutrone e lo stende. Poteva accompagnarlo, anche se l’attaccante era già verso l’esterno e Camplone avrebbe anche potuto limitarsi a un giallo.

Huard 5
Vignali gliela spiega. E per poco non trova anche il gol dello 0-2.
Bjorkengren 5.5
Meno bene che nella gara con il Frosinone. Si fa anche ammonire perchè fuori tempo.
(22’ st Ayè 5
Preferiamo non infierire sull’inutilità di un giocatore, che solo Cellino è convinto sia un centravanti di alto livello. Come mai non lo vuole nessun club?)
Viviani 5
Subito un liscio, che per poco non consente a Parigini di dare il vantaggio al Como. Cerca di dare qualità alla manovra, ma gli manca la velocità nelle giocate oltre che nella corsa ed esce tra i fischi.

(31’ st Van de Looi 5.5
Quando gioca ci si chiede perchè non stia in panchina, quando non gioca la domanda è perchè non venga preferito a Viviani. Del quale fa leggermente meglio almeno sul piano del dinamismo)
Listkowski 5.5
Appena arrivato, subito nella mischia. Si fa inghiottire dal grigiore generale.
(1’ st Adorni 5.5
Uno dei grandi esclusi di giornata. Deve entrare nella ripresa dopo l’espulsione di Mangraviti. Quantomeno stavolta non fa danni grossi. E per ora, in vista di Perugia, è l’unico centrale disponibile.
Galazzi 5.5
E’ suo l’errore che porta alla transizione del Como e all’espulsione di Mangraviti per fallo su Crotone. Corre, cerca qualche spunto (tra cui il pallone che porta all’occasione di Rodriguez salvata sulla linea da Binks), ma è dura anche per lui.
(21’ st Labojko 5.5 Entra e calcia subito, ribattuto. Non è il tipo di giocatore che può togliere le castagne dal fuoco)

Rodriguez 6.5
E’ uno dei pochi giocatori ai quali il Brescia può aggrapparsi se vuole salvarsi. Trova Binks sulla sua strada, altrimenti sarebbero stati due gol in due partite. Pare abbia chiesto lui il cambio, non era più abituato a giocare due partite di fila da titolare.

(10’ st Ndoj 6
Prova ad accendere la luce, ma sembra predicare nel deserto. Dalla sua qualità non si può prescindere).
Bianchi 5.5
Gli viene chiesto un lavoro da prima punta. Che non può essere il suo.
All. Clotet 5
Nemmeno con una nuova rivoluzione (fuori inizialmente Adorni e Ayè, Bisoli che nemmeno viene fatto alzare dalla panchina) riesce a cambiare un trend negativissimo. E ora rischia un altro esonero.
COMO (3-4-1-2) Gomis 6.5; Odenthal 6.5, Scaglia 6.5, Binks 6; Vignali 6 (45’ st Faragò ng), Bellemo 6.5, Da Riva 5.5 (1’ st Baselli 7), Ioannou 6.5; Parigini 6.5 (13’ st Fabregas 6); Cutrone 6 (28’ st Mancuso 5.5), Gabrielloni 6 (13’ st Cerri 6). All. Longo 7
Arbitro: Camplone di Pescara 5.5
Continuiamo a coltivare il dubbio che un giallo su Mangraviti potesse bastare, ma tra le pieghe del regolamento pare abbia ragione lui. Fischi non sempre appropriati. E si schiera dalla parte del più forte, il Como of course.
