GROSSO: “A FROSINONE C’E’ FIDUCIA NEL MIO LAVORO. SONO FELICE”

Il tecnico del Frosinone, che con Cellino a Brescia durò solo tre giornate, si prende una rivincita: “Abbiamo iniziato male, siamo stati bravi a reagire. Ad allenare ci metto tanta passione”

Brescia. Fabio Grosso è un uomo felice. Il suo Frosinone va a gonfie vele in testa alla classifica e a fine conferenza, pur senza mai nominarlo, si toglie una soddisfazione verso Cellino che lo chiamò in serie A al posto di Corini per poi esonerarlo dopo tre partite. 

Mister, cosa ha detto alla squadra dopo questa nuova vittoria?

“Ho fatto i complimenti ai ragazzi, la partita si era messa male, il Brescia era partito meglio, noi mattoncino dopo mattoncino siamo risaliti, abbiamo ribaltato il risultato e poi allungato. Siamo contenti del rientro di Lucioni, un giocatore così ce lo teniamo stretto”. 

Qual è il segreto di questo Frosinone?

“Tutti stanno dimostrando di far bene, sanno farsi trovare pronti, come Moro oggi. E’ andato incontro a delle difficoltà in questa stagione, ma ha saputo reagire perchè nello sport è fondamentale volersi sempre migliorare. Le vittorie ottenute sabato da Genoa e Reggina non ci hanno fatto fare ragionamenti diversi dal solito. Noi cerchiamo di mettere qualità, ottenendo il massimo possibile. E’ con la qualità che si mettono i presupposti per vincere le partite. Portiamo a casa una gara importante, difficile. Dal mercato non mi aspetto nulla, mi fido di Angelozzi e non sono frasi di circostanza. Dobbiamo recuperare giocatori bravi che sono fuori per infortuni”. 

Quanto è importante la fiducia di una società e la continuità tecnica? Lei è stato confermato pur avendo mancato la qualificazione ai play off all’ultima giornata e ora raccogliere i frutti…

“Questo è un discorso lungo (sorride, ripensando a quanto gli è successo a Brescia, ndr) ci vorrebbe una conferenza apposta. L’anno scorso abbiamo chiuso il campionato con 58 punti, con 5-6 esordienti in serie B. Io lavoro con passione, sono felice di far parte di una società come il Frosinone dove c’è fiducia nel mio lavoro”.  

La conferenza finisce con una battuta, che sa di verità. “Mister, anche a Brescia c’è fiducia nel lavoro degli allenatori…”. Grosso si gira, sorride e dice: “Sì infatti…”.