Il nuovo centrocampista del Brescia arriva con buone credenziali sia tecniche che morali, ma in Serie A con i salentini non ha giocato nemmeno un minuto essendo fuori rosa. L’ultima sua gara vera in campionato risale al 18 aprile scorso. Nel febbraio 2021 il Milan aveva pensato a lui
Brescia. John Bjorkengren, nuovo centrocampista del Brescia, 24 anni, che arriva in prestito dal Lecce dove è sotto contratto ancora fino al 2024 con uno stipendio da 250.000 euro all’anno, porta con sè ottime credenziali: già nazionale Under 21 svedese (8 presenze), cresciuto in patria con il Falkenbergs, fu acquistato dal Lecce a inizio ottobre 2020. Tuttocampista (ama giocare regista, ma sa giostrare anche negli altri ruoli della terra di mezza), ottenne subito la fiducia di Corini che lo impiegò in 25 partite (più una di play off) con 1 gol all’attivo. Nel febbraio del 2021 anche il Milan aveva pensato a lui per la stagione successiva. Nel campionato scorso, coinciso con il ritorno dei salentini in serie A, Bjorkengren è stato impiegato da Baroni per 22 gare (e un altro gol segnato).
Quest’anno però in serie A non ha giocato nemmeno un minuto (nemmeno in Coppa Italia), di fatto era fuori rosa, ed è questo il problema principale da risolvere nell’immediato per il Brescia: allo svedese manca infatti il ritmo partita dato che la sua ultima gara vera in campionato risale al 18 aprile scorso: 80’ contro il Pordenone. Nelle ultime tre gare dello scorso campionato fu impiegato per un totale di appena venti minuti.
Gli addetti ai lavori lo descrivono come un ragazzo d’oro, grande lavoratore, che difficilmente si rende protagonista di partite eccezionale, ma che molto raramente scende sotto il 6 in pagella. Un giocatore ideale per la serie B italiana dove la concretezza è spesso più importante della spettacolarità. Ora sta a Clotet (e al preparatore atletico Sciuto) riportarlo in fretta nella migliore condizione.
