Dopo l’ennesimo colpo di testa di Massimo Cellino, ci stanno arrivando in redazione numerosi scritti di tifosi. Iniziamo la pubblicazione con lo scritto di Ezio Frigerio, che da qualche mese è anche editorialista di Bresciaingol.com.
“La fortuna aiuta gli audaci, ma bastona gli sciocchi. Questo detto, deve essere stato recepito solo nella prima parte, dalla cricca dei Cellino’s Boys, altrimenti, non si spiegano gli avvenimenti degli ultimi tempi. Prima si aspettano due mesi per cambiare un allenatore confuso come un camaleonte in un pacchetto di Smarties, che fa giocare mezza squadra fuori ruolo, col centrocampo a quattro senza un esterno vero, si prende un altro, lo si mette nelle stesse masochistiche condizioni: panchina corta, questo non deve giocare per problemi di contratto, quest’altro è fuori rosa, questi giocano perché sono miei figliocci, poi inizia il mercato e, al posto di correre ai ripari prima possibile, il manovratore compulsivo, cosa fa? Se ne va in ferie ai Caraibi, lasciando il nuovo allenatore con i cocci e la colla.
Aglietti cosa fa? Niente di trascendentale, ma rimette la gente nei ruoli propri, naturalmente senza togliere gli inamovibili, mette Bisoli terzino per forza maggiore, fa dei cambi non peggiorativi, se si eccettua quello del Bradipo anziché Olzer per l’arrembaggio finale, perde anche per un briciolo di sfiga: goal sbagliato da Adorni, rigore rimangiato, un altro non dato, la traversa di Ndoj, con gli avversari che hanno fatto decisamente di meno.
Ora viene richiamato l’innovativo catalano, contro la squadra che sta ammazzando il campionato, e che non ci aveva capito niente neppure all’andata.
Inutile girarci intorno: in questo Barnum che è il Brescia Calcio targato Cellino, si crede sempre di aver visto il peggio, ma c’è sempre un domani a smentirci e, parlo per me, sono veramente stufo di vedere la squadra a cui tengo, in mano al pressapochismo di gente che fa e disfa senza arte nè parte, fottendosene allegramente se questo comporta il rischio concreto di finire in Legapro, perché finirà il mercato al solito modo, con l’ultimo giorno utile a cercare su Wish il Minkiasson di turno, a meno che non arrivi qualcuno, e alla svelta, a prendere il timone di una barca, da troppi anni in mano a capitani di ventura…
Ezio Frigerio”