PIERPAOLO BISOLI: “ABBIAMO SORPRESO IL BRESCIA ANDANDO AD AGGREDIRE ALTI DA SUBITO. MI SPIACE PER DIMITRI, MA ALMENO ABBIAMO… EVITATO UN OMICIDIO”

Il tecnico del Sudtirol: “Abbiamo giocato in modo diverso dal solito. Per 70’ non abbiamo concesso nemmeno un cross. Se non avessi vinto nemmeno stavolta avrei dovuto… buttare mio figlio dalla finestra”

Bolzano. Pierpaolo Bisoli è ancora carico di adrenalina quando arriva in sala stampa. Vittoria pesante per il suo Sudtirol che sale a quota 29 e avvicina ulteriormente la salvezza. 

Mister, tre punti d’oro?

“Negli ultimi venti minuti siamo andati in sofferenza perchè non riuscivamo a tenere palla prima però abbiamo fatto 70’ importanti, non concedendo nemmeno un cross a una squadra come il Brescia. Non abbiamo dato punti di riferimento, attaccando la linea dietro la difesa e togliendogli gli spazi. Col Modena avevo sbagliato la partita io, oggi sono stati bravissimi i ragazzi. E’ stata una delle più belle prestazioni per intensità poi certo non possiamo pensare di reggere per 90’ ad alti livelli. Casiraghi è stato l’uomo che ha spaccato la partita con i suoi tagli, dimostrando che non è solo uno da ultima mezzora. Ha perso tanto della sua carriera, dovevamo portarlo a scalare in avanti con il minutaggio e adesso è pronto per giocare dall’inizio”. 

Avete usato una tattica più aggressiva del solito?

“Per la prima volta siamo andati ad attaccarli alti, nel girone di andata ci siamo rintanati nella nostra area. Abbiamo sorpreso il Brescia così, non se l’aspettavano. Ogni tanto dobbiamo fare delle scelte diverse dal solito. La chiave pronti-via è stata proprio questa, la nostra aggressività. A 29 punti vediamo un po’ di luce, ma la strada verso la salvezza è ancora lunga”. 

Anche senza Nicolussi Caviglia dimostrate di essere una squadra competitiva..

“Se non c’è più Nicolussi Caviglia non mi taglio le vene, i 26 punti li aveva fatti tutta la squadra. Anche Crociata se ne è andato e ha fatto subito un super gol con il Cittadella, per questo so bene che se avessimo perso con il Brescia ci sarebbero stati pronti i cannoni per spararmi contro. Nessuno è indispensabile. Nessuno qui ha il posto assicurato”. 

Finalmente è riuscito a battere suo figlio Dimitri…

“Abbiamo evitato un omicidio (ride, ndr) visto che avevo detto che in caso di sconfitta l’avrei buttato giù dalla finestra… Scherzi a parte, mi spiace per lui perchè so che ora ci saranno problemi ambientali. Dico ai tifosi del Brescia di stare vicino alla squadra. Io a Brescia ho giocato e so che in certi momenti la palla scotta”.