Karacic e Huard puntati e in difficoltà, Galazzi è timido, Adorni si fuma il vantaggio e poi fatica con la mobilità di Mazzocchi. Benali prosegue nel suo periodo di declino
Lezzerini 4.5
Un altro errore, ancora una volta decisivo. Si sperava che con la sosta potesse resettare a livello mentale, ma ciò non è ancora successo. La conclusione di Rover è di pregevolissima fattura, ma la parata era più che possibile. Il saldo incomincia ad essere profondamente negativo e c’è un’alternativa in panchina che aspetta solo la sua chance: se non ora, quando?
Karacic 4.5
In difficoltà costante nel tenere Casiraghi, che gli fa vivere un brutto pomeriggio. Ben contenuto da Celli, anche davanti fatica a proporsi. Si guadagna un’ammonizione con un brutto intervento, in ritardo.
(dal 68 s.t Labojiko 5.5. Ha una buona chance dal limite, ma spara alto. Spreca il penultimo pallone del match con un’apertura imprecisa. Non dovrebbe comunque essere il suo compito impostare).
Adorni 5.5
Ha anche lui una buona chance per sbloccare l’incontro, ma non riesce ad impattare bene la palla. Per il resto soffre anche lui le folate offensive degli avversari, faticando a tenere la mobilità di Mazzocchi.
Mangraviti 5.5
Non ci siamo. Mazzocchi e Rover lo mettono più volte in difficoltà e con Odogwu la situazione non migliora.
Huard 5.5
Parte bene offensivamente, proponendosi in qualche occasione sul fondo. Poi inizia a soffrire anche lui, anche se meno del suo opposto.
(dal 33 s.t Pace s.v. Ingiudicabile la sua prova)
Bisoli 5.5
Sul gol è molle nel chiudere su Rover, che però è anche abile nel saltarlo. Offre poi una bella palla a Galazzi per andare al tiro dal limite. Chiude terzino con il solito encomiabile spirito di sacrificio.
Van de Looi 5.5
Non gravemente insufficiente come in altre occasioni: quest’oggi demerita meno di altri. Resta però molto timido nel farsi vedere e, per un regista, è un difetto.
(dal 34 s.t Viviani 5.5
Dopo cinque mesi in maglia Brescia abbiamo capito cosa possiamo chiedergli e cosa non. Tuttavia, se nemmeno da fermo riesce a risultare decisivo, un problema c’è)
Ndoj 6
L’unico a provarci, nel bene e nel male. Sul rigore guadagnato ci prova furbescamente, e quasi ci riesce. Con un saggio della sua qualità balistica colpisce poi la traversa. Il Brescia è ad oggi nelle sue mani.
Galazzi 5.5
L’unico tiro verso la porta nel primo tempo è suo. Per il resto partita timida, in cui non si fa notare.
(dal 62 s.t Benali 5. Anche per lui una mezz’ora. Continua il periodo negativo, con poca mobilità e ancor meno fantasia).
Ayé 4.5
La palla la vede in non più di cinque circostanze e, in nessuna di queste, riesce a sfruttarla. Incomprensibilmente gioca 90 minuti.
Moreo 5.5
Le voci di mercato sembrano averlo destabilizzato fino ad un certo punto, tanto che, nel momento della sostituzione, il suo sguardo è tutt’altro che persuaso e il cinque con Aglietti è parso più di circostanza che altro. Combina poco, ma sono tanti i meriti di Masiello.
(dal 62 s.t Bianchi 5. Come i compagni di reparto. Ha una mezz’ora buona a disposizione, ma non riesce ad incidere).
All. Aglietti 5
Dopo i timidi segnali di ripresa contro il Palermo, ci si aspettava qualcosa di meglio dopo due settimane di lavoro. Invece la squadra fatica ancora a calciare in porta, affidandosi principalmente alle giocate dei singoli.
SÜDTIROL (4-4-1-1) Poluzzi sv; Curto 6 (19’ st Berra 6), Zaro 6.5, Masiello 7, Celli 6.5; Rover 7.5 (33’ st Decol 6), Tait 6.5, Belardinelli 6.5, Casiraghi 6.5; Siega 6.5 (33’ st Schiavone 6); Mazzocchi 6.5 (19’ st Odogwu 6.5). All. Bisoli 7 (a disp. Minelli, Dregan, Vinetot, Carretta, Eklu, Pompetti, Giorgini, Marconi)
Arbitro
Zufferli di Udine 5.5
Sul rigore prima concesso e poi tolto a Ndoj viene salvato dal VAR. Per il resto partita tranquilla ed ammonizioni corrette.
