“Moreo si è allenato da professionista, nessuno mi ha detto che è in uscita quindi è convocato. Il Sudtirol si difende basso e riparte forte, dovremo limitare gli errori”
Torbole Casaglia. Alfredo Aglietti ha voglia di vedere i progressi del suo Brescia, anche se causa influenza ha dovuto saltare quattro allenamenti durante la sosta e ha potuto sfruttare al 100% il periodo nel quale il campionato di serie B si è fermato.
Mister, quanto pensa di essere riuscito già ad incidere?
“Negli ultimi dieci giorni qualcosa abbiamo fatto. Qualcosa di diverso rispetto a quello che si faceva prima. Mi auguro che già domani si veda qualcosa. E’ chiaro che la squadra deve lavorare per assimilare le mie idee. Anche se sono stato a casa per l’influenza, il lavoro è stato portato avanti dal mio staff, abbiamo lavorato anche e sopratutto sul piano fisico”.
A Bolzano bisogna fare punti…
“Sempre bisogna farli. Affrontiamo una squadra che dopo un inizio difficile, ha fatto un grande girone di andata con Bisoli che ha fatto un lavoro importante. Il Sudtirol è una società solida, organizzata. Noi vogliamo alzare il livello delle prestazioni. Non esistono partite facili o difficili, ma partite da giocare per raccogliere i frutti”.
Vi siete già visti con il presidente?
“Non è ancora rientrato, ha avuto problemi coi voli. Abbiamo avuto qualche colloquio telefonico, ma poco, ultimamente poco. Non siamo ancora entrati nelle strategie del mercato. Mi sono concentrato sul lavoro perchè è la mia prima partita vera alla guida del Brescia. Quando ci metteremo seduti sarà giusto dirci determinate cose. Vogliamo fare bene con il Sudtirol, in settimana ci incontreremo magari dopo aver fatto un risultato importante”.
Ci sono alcuni giocatori al centro di voci di mercato, come li ha visti in settimana?
“Tutti bene. Hanno la testa qui. Fin quando saranno del Brescia so che potrò farne affidamento”.
Anche Moreo?
“Non so nulla di entrate o uscite quindi Stefano non avendo dimostrato alcun problema è convocato. E’ un grande professionista, si allena sempre al topo. Ho a disposizione tanti attaccanti importanti come Bianchi, Ayè e Niemeijer, vedrò quale sarà la scelta migliore. E se giocheremo col trequartista ho già in mente chi far giocare tra Galazzi e Olzer. Conto molto anche su chi partirà dalla panchina”.
Nessuna squadra tiene palla meno del Sudtirol in serie B, toccherà quindi a voi fare la partita tenendo d’occhio le fasce dove loro hanno punti di forza anche perchè è la squadra che segna più di testa?
“Sappiamo bene come gioca il Suditirol, mi fido molto del mio gruppo. Loro prendono pochi gol, sono una squadra che difende bene, basso, forti nelle ripartenze, con esterni più di corsa che di qualità nel senso che sanno alzare i ritmi della gara, dovremo stare attenti a limitare gli errori”.