AGLIETTI: “NON DOBBIAMO ESSERE DELUSI DA QUESTO PAREGGIO, E’ PIU’ IMPORTANTE DI QUANTO SEMBRI”

L’allenatore delle Rondinelle al debutto: “Rammarico per aver tenuto il vantaggio solo due minuti. Sul mercato parlerò con la società, ci servono giocatori da Brescia”

Brescia. Alfredo Aglietti si tiene stretto il punto con cui ha debuttato alla guida del Brescia. 

Mister, quanto rammarico c’è per aver mantenuto il vantaggio solo due minuti?

“Fino al momento dei due gol la partita era equilibrata, anzi noi avevamo fatto qualcosa di meglio nel primo tempo. Dopo il vantaggio, aver preso il pari immediato ha spostato l’inerzia psicologica dalla loro parte. Il risultato è giusto. Noi abbiamo avuto un’occasione con il tiro di Van de Looi per vincere, ma loro l’hanno avuta con Segre quindi va bene così”.

Aver subito immediatamente il pareggio significa che questa squadra è ancora impaurita? E come spiega il calo fisico nell’ultima mezzora? 

“Faccio fatica a parlare dopo tre giorni di allenamento. Capisco vengano fatte certe domande, ma per adesso fatico a darvi delle risposte anche perchè questa squadra la conoscete meglio voi di me. Dobbiamo riaggiornarci”. 

Che mercato si aspetta nel mese di gennaio?

“In questo momento mi preme recuperare tutti gli infortunati. La sosta viene a pennello. Oggi mancavano 4-5 giocatori per motivi vari. Van de Looi mi ha chiesto il cambio perchè gli girava la testa, Ndoj nell’intervallo mi ha detto che non resisteva più di 15-20 minuti. Dei discorsi di mercato ne parleremo con la società. Il direttore sportivo e il presidente conoscono meglio di me la squadra. Prendere per prendere non ha senso, ci servono giocatori da Brescia”. 

Soddisfatto di chi è entrato a gara in corso?

“Sostanzialmente sì. Olzer, Garofalo e Nuamah sono gente che finora ha giocato poco quindi ha dato quello che poteva”. 

Viviani non è entrato, Niemeijer nemmeno convocato. Come mai?

“A Viviani ho preferito un giocatore più dinamico, l’olandese aveva l’influenza. Le mie non sono scelte definitive, sta ai giocatori dimostrarmi che devono giocare”. 

L’assenza di Jallow le ha fatto cambiare i piani all’ultimo costringendola a schierare Bisoli terzino, quanto è mancato il capitano in mezzo al campo?

“Se ci fosse stato, Bisoli avrebbe giocato mezzala in quello che è il suo ruolo, la sua casa. Labojko è un giocatore più diligente, ma con altre caratteristiche”.

Cosa le è piaciuto di più oggi del Brescia?

“Che ha provato a giocare la partita”. 

Sosta che arriva al momento giusto?

“Sicuramente sì. I ragazzi mi hanno accolto bene e li ringrazio. Non dobbiamo essere delusi da questo punto, vale più di quanto sembri. Ora tutti liberi e il 2 gennaio riprendiamo ad allenarci a Torbole Casaglia”. 

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