Un’anno e mezzo di tira e molla riassunto andando a ripescare frasi, momenti, illusioni, promesse e porte in faccia
Ghosting.
(“Giornale di Brescia”, 24 maggio 2021)
“Brescia: l’addio a Pep Clotet con un SMS senza risposta”
Tormenti interiori.
(“Giornale di Brescia, 25 maggio 2021, Pep Clotet fuori dalla sede dopo un incontro con Massimo Cellino durato due ore)
“Non so se resto, rispondo a Cellino entro domani. Non è una questione di contratto, ognuno deve fare le sue scelte”
“Ma no, è acqua passata ormai”
(Pep Clotet, vigilia di Spal Brescia 0-2 con Pippo Inzaghi sulla panchina dei biancazzurri e il catalano su quella dei ferraresi, conferenza stampa, 10 dicembre 2021)
“A Brescia sono stato solo l’uomo giusto nel momento giusto: ho fatto il mio lavoro ed è andata bene. Io e Massimo Cellino abbiamo sempre lavorato bene: per me è un bravissimo presidente, ma ora ho voltato pagina”
I giri immensi.
(Conferenza stampa di ripresentazione a Brescia di Pep Clotet, 30 giugno 2022)
“Io e il Presidente ci siamo conosciuti tanti anni fa, tra noi c’è sempre stato il massimo rispetto. Abbiamo parlato tanto anche durante lo scorso campionato, ormai siamo diventati amici. Poche volte si può parlare così con un presidente. Avevo l’opzione di andare ad allenare in Spagna, ma sono tornato qui per dare una mano”
Il figliol prodigo.
(Conferenza stampa di Massimo Cellino prima della partenza per il ritiro di Ronzone, 2 luglio 2022)
“Quest’anno so almeno con che modulo giochiamo. Clotet alcuni giocatori li conosce già, meglio averne pochi ma buoni: ventotto che fanno confusione non vanno bene. […] Clotet si abbassa lo stipendio per accontentare i suoi collaboratori, viene dall’estero ed ha concetti innovativi. Farà calcio con diciotto giocatori a referto e non 23, con un lavoro fisico altissimo, poco video e tanta tattica”.
Il porta pazienza.
(Intervista di Massimo Cellino al “Giornale di Brescia”, 10 agosto 2022)
“Se avrò pazienza con Clotet? Dovrò averla”.
Il porta pazienza 2.
(Pep Clotet intervenendo al “Festival dello Sport” di Trento, 23 settembre 2022)
“Cellino non mi ha chiesto la promozione in serie A […] Abbiamo un’ottima squadra, mi ha chiesto di costruirla e farla crescere con una determinata idea di calcio, affinché si possa raggiungere la salvezza tranquilla il prima possibile”
Primi scricchiolii.
(Massimo Cellino intervistato allo store di Via X Giornate, post sconfitta di Bari per 6-2, 3 ottobre 2022)
“Conosco bene Clotet, a Bari ha sentito la pressione. La sentivamo tutti, stavamo già facendo discorsi in proiezione. […] Non possiamo pretendere che ci sia un’evoluzione della squadra, con un gioco corto in trenta metri, la pressione alta, il trequartista e le due punte. È più un modo di combattere la paura che di sentirsi davvero pronti”.
La dedica.
(Conferenza stampa di Pep Clotet post Brescia-Spal 2-0, 27 novembre 2022)
“La squadra vuole dedicare la vittoria al presidente Cellino. È un bel gesto”
L’inizio della fine.
(Cristiano Tognoli, “Bresciaingol.com”, 6 dicembre 2022)
“Il presidente Massimo Cellino non è soddisfatto. Vede nei giocatori una mancanza di energia negli allenamenti e rimprovera a Pep Clotet l’atteggiamento troppo rinunciatario dopo il 6-2 subito a Bari”.
Le ultime parole famose.
(Dichiarazioni di Massimo Cellino sui social del Brescia Calcio, 14 dicembre 2022)
“Pep Clotet ha la mia totale fiducia e non c’è nessun countdown o ultimatum in vista della gara di Pisa”
La sentenza.
(Dichiarazioni di Massimo Cellino sui social del Brescia Calcio, 17 dicembre 2022)
“Clotet è e rimane l’allenatore del Brescia. Non si facciano allusioni di alcun tipo o che non appartengono alla realtà dei fatti. Punto e basta. Dobbiamo tornare a giocare un buon calcio e lo faremo con lui e il lavoro del suo staff”.
La condanna.
(“Bresciaingol”, ore 23 circa, 20 dicembre 2022).
“Massimo Cellino ha deciso, via Pep Clotet, dentro Alfredo Aglietti”.
Dovere.
(Massimo Cellino uscendo dalla sede del Brescia Calcio, 21 dicembre 2022)
“Ho esonerato Clotet perché dovevo farlo, sono il presidente”.
Deja vu.
(Dichiarazioni di Massimo Cellino riguardo l’esonero poi rientrato di Filippo Inzaghi, 8 febbraio 2022, “Bresciaingol.com”)
“Ho sofferto, ma ho dovuto farlo”
Deja Vu 2.
(Massimo Cellino al “Corriere della Sera” sezione Bologna, raccontando di un esonero di Diego Lopez a Cagliari, 25 marzo 2015)
“Mi è costato esonerarlo, è stato un trauma per me, è come se avessi cacciato mio figlio di casa. Ma ho dovuto farlo, per il Cagliari e Cagliari”.
Bonus Track.
(Massimo Cellino al Cagliari dopo l’esonero di Giampiero Ventura, dicembre 2003, “Messaggero Sardo”)
“Gli allenatori per me sono come le angurie: scopri se sono buone solo quando le apri e le assaggi”