Morale alto per i toscani che con il ritorno di D’Angelo sono passati dall’ultimo posto alla zona play off. E il tecnico dice: “Nel mercato di gennaio non mi serve nessuno”
Torbole Casaglia. Notizie agrodolci dall’infermeria del Brescia in vista della trasferta di sabato a Pisa. Da questo mercoledì è atteso nuovamente in gruppo Huard mentre c’è apprensione per l’infortunio al ginocchio che Bertagnoli ha subito a Cosenza, per l’ex Chievo sono necessari altri esami. Questo mercoledì mattina nuovo allenamento a Torbole.
Pisa. È alto il morale tra i nerazzurri di Toscana (dodici risultati utili consecutivi) dopo il pareggio per 0-0 ottenuto in casa della capolista Frosinone. La scelta estiva di affidarsi al ritorno in panchina di Rolando Maran non ha pagato, ma ora, con Luca d’Angelo di nuovo “al suo posto”, ogni cosa sembra girare per il meglio e il Pisa è rapidamente passato dall’ultimo posto in classifica alla piena zona playoff. Al punto che D’Angelo ha già dichiarato: “Al mercato di gennaio non mi serve nessuno, basta che la squadra resti così com’è”.
Per la sfida al Brescia il tecnico dei toscani non si discosterà dal suo fidato 4-3-2-1: davanti a Livieri, portiere che sostituisce Nicolas infortunato già da qualche giornata, Barba ed Hermansson sono sicuri di una maglia da titolare, mentre sulle fasce ci sono ancora dei dubbi: l’infortunio di Beruatto a sinistra potrebbe infatti far supporre una maglia da titolare per Jureškin, alternativa naturale per il ruolo che però, fino ad ora, ha avuto poco spazio; quindi potrebbe essere adattato sulla zona mancina della difesa un “destripede” come Esteves, con Calabresi (altro ex della gara) sulla destra. Centrocampo con Nagy inamovibile, qualche dubbio in più sulle mezz’ali che D’Angelo varia molto: Toure e Marin partono avanti rispetto a Mastinu e Ionitâ, ma nulla è ancora deciso.
I maggiori pericoli saranno davanti: Torregrossa, subentrato solamente al settantasettesimo contro il Frosinone, è certo di una maglia da titolare insieme a Morutan, segnalato in gran forma; la terza casella del tridente se la giocheranno Sibilli, Matteo Tramoni oppure Lisandru Tramoni, classe 2003 fatto debuttare da D’Angelo contro l’Ascoli.