Cistana stringe i denti, Van de Looi senza personalità, Ndoj ha corsa e colpi, ma è nervoso. Un po’ meglio con Bianchi e Galazzi, ma non basta
Lezzerini 4.5
Dopo quattro partite (due da squalificato, due out per scelta tecnica) si riprende il posto da titolare, che non dimostra di meritare. Subito un’indecisione, anche se c’è fallo mentre aveva recuperato la sfera e l’arbitro lo vede. Sul gol di Man scende tardi, troppo tardi (foto in evidenza). E nel finale si fa punire anche dal 19enne Bonny.
Karacic 5
In difficoltà su Valenti e Tutino anche perchè non ha aiuti da Benali. Un passo indietro, rispetto ai match con Reggina e Cosenza, anche sui cross e i tentativi di verticalizzazione.
Cistana 5.5
Stringe i denti per esserci e lotta da capitano, ma la condizione è quella che è e anche lui soffre quando viene puntato in velocità.
(Dal 34’ st Pace ng Troppo poco per giudicarlo, tra l’altro nella nebbia)
Adorni 5
Parmigiano, cresciuto in gialloblù senza debuttare in prima squadra, si prende cura del falso nove Vazquez, ma non ha letture sufficienti per evitare di soffrire come il resto del reparto quando il Parma arriva verso l’area biancoazzurra.
Mangraviti 5
Tutt’altro che irreprensibile sul gol di Man dove potrebbe andare a murare e anche quando il romeno s’invola dalle sue parti in contropiede, andando poi a colpire il palo, il rovatese non c’è. In mezzo a queste due situazioni, salva su un tiro a colpo di sicuro di Vazquez. Sul gol di Bonny si fa bere come un Campari, ma la squadra era ormai tutta stracciata in avanti.

Benali 4.5
Si sapeva che negli ultimi due anni aveva giocato a singhiozzo, ma quanto gli serve per trovare una condizione decente? Certo il quarto di destra a centrocampo non è il suo ruolo, ma corre come una moviola.

(17’ st Bianchi 5.5 porta sicuramente vivacità in attacco, ma non basta per incidere. Certo dopo il gol e la prestazione di Cosenza meritava di partire dall’inizio).
Viviani 4
Primo tempo tutto in apnea. Male anche sui calci piazzati. Appena prova a fare qualcosa lo sbaglia e il Rigamonti lo fischia a ripetizione. Tenerlo in campo è accanimento terapeutico. (17’ st Labojko 5 Che non migliora la situazione in mezzo al campo).

Van de Looi 4.5
Certo non dev’essere facile giocare con a fianco un Viviani come quello attuale, ma anche l’olandese dovrebbe metterci più pulizia nei passaggi e personalità nelle giocate. E possibilmente non farsi saltare come un birillo come nel gol di Bonny.
Ndoj 5.5
E’ quello che ha più colpi e corsa, ma è anche il più nervoso. Sta ricadendo nel suo solito limite, costringe Clotet a toglierlo per non rimanere in 10.

(Dal 17’ st Galazzi 5.5 Come nel caso di Bianchi è un upgrade, come nel caso di Bianchi meritava di partire dall’inizio, ma nemmeno lui raggiunge la sufficienza piena)
Ayè 5
Un gol giustamente annullato per fuorigioco, un paio di botte prese (anche perchè darle non sa, troppo buono) e tanta evanescenza.
Moreo 5.5
Sua l’unica vera occasione, di testa, nel finale. Nemmeno lui inquadra lo specchio.

All. Clotet 5
Zero tiri in porta seppure il secondo tempo sia stato meglio del primo anche perchè il catalano nel frattempo è passato alle tre punte più Galazzi. Cellino non gli ha dato una squadra di grande qualità, nonostante pretenda indietro il massimo e anche qualcosa in più come suo solito. Deve lavorare per far migliorare i suoi ragazzi nella proposizione, nell’ultimo passaggio e nelle conclusioni. C’è da fare.

Arbitro Maggioni di Lecco 5
Prima grazia Ndoj poi Man, entrambi potevano essere espulsi. E sul gol in fuorigioco di Ayè si aggrappa, disperatamente, al Var.
PARMA (4-3-3) Chichizola 6; Delprato 6.5, Balogh 6.5, Osorio 6.5, Valenti 7; Estévez 7, Bernabè 6.5 (30’ st Coulibaly 6.5), Juric 6.5; Tutino 7 (18’ st Bonny 7), Vazquez 6.5, Man 7.5 (30’ st Hainaut 6). All. Pecchia 7