Karacic è tornato dai Mondiali tirato a lucido, Jallow anello debole che infatti il Cosenza punta, Viviani corre poco, ma usa bene i piedi
Andrenacci 5.5
Lettura rivedibile sul gol di Larrivey quando respinge sui piedi dell’argentino il tiro di Rispoli dopo il quale ha anche un’esitation fatale nel rialzarsi. Non deve compiere altri interventi di rilievo.
Karacic 6.5
Passare in pochi giorni da Messi a Merola poteva dargli un plus di presunzione e invece il croato-australiano dai Mondiali è tornato ben allenato, motivato e decisivo come nel salvataggio su Brignola nei primi minuti.

Papetti 5.5
Il gol di Larrivey porta a un concorso di colpa nella difesa biancoazzurra e anche il 20enne non può dirsi esente da responsabilità. Prima di quello alcune sbavature che vanno eliminate nella strada che devo portarlo a diventare un difeso solido e sul quale appoggiarsi anche per costruire, almeno ogni tanto, da dietro.
Mangraviti 5.5
E’ l’ultimo anello nella collana del gol di Larrivey ed è colui che potrebbe spazzare via quel pallone che s’infila alle spalle di Andrenacci.
Jallow 5
Ha l’alibi del dover giocare sulla fascia a lui non abituale, ma il Cosenza capisce che dalla sua parte si può sfondare e infatti Brignola lo porta al bar nell’azione del momentaneo vantaggio ospite.

(39’ st Pace 6.5. Ottimo impatto. Subito un gran cross dal quale nasce la doppia palla gol che Benali e Ayè non sfruttano poi la conclusione alla dinamite che Marson può solo respingere sul piede di Bianchi, che non perdona.
Bertagnoli 6.5
Aggressivo e convinto. Da un suo recupero palla sulla trequarti, nel primo tempo nasce una delle palle gol di Bianchi.

(18’ st Benali 5.5 Un gol sbagliato e una condizione fisica non ancora brillante)
Van de Looi 6
Riuscire ad abbinare lotta e governo è il progetto ambizioso di ogni mediano, lui almeno ci prova. E sfiora anche il gol con un tiro dal limite.
Viviani 6
Va bene, abbiamo capito, il suo dinamismo è sempre molto limitato, ma siccome non subisce gabbie dagli avversari, da fermo si fa apprezzare. E impegna Marson su punizione oltre a calciare dei buoni corner.
(25’ st Labojko 6 Dà solidità alla terra di mezzo)
Ndoj 6.5
Buon primo tempo, cercando anche il gol che Marson gli nega. Nell’intervallo resta in spogliatoio per un fastidio al gluteo.
(1’ st Galazzi 6 Vuole mettersi in mostra, è sempre vivo, ma rischia di strafare come quando va di ruleta)
Moreo 6.5
Perfetto compagno di reparto per Bianchi. E anche lui va vicino al gol con un tiro pulito e potente, ma c’è… Marson.

(25’ st Ayè 5.5. Si divora il gol del pareggio tirando addosso al portiere da zero metri. Per fortuna poi ci pensa Bianchi)

Bianchi 7
Poteva fare tripletta, poteva essere una di quelle giornate da salvare sull’ i-phone tra foto e video a futura memoria. Il gol arriva comunque in tempo e ha un peso quintalesco.

All. Clotet 6.5
Per lui sono stati giorni difficili. Il peccato originale agli occhi di Cellino è stato farsi mettere sotto nettamente da Inzaghi. Risponde facendo giocare ai suoi una gara dove poteva arrivare una messe di gol.
Arbitro
Meraviglia di Pistoia 6
Solo due gialli in una partita corretta. Si dimentica un mani di Karacic, ma era comunque fuori area.
COSENZA (4-3-2-1) Marson 7; Rispoli 6, Rigione 6, Vaisanen 5.5, Gozzi 5.5 (5’ st La Vardera 6); Florenzi 6.5 (35’ st Vallocchia ng), Calò 5.5, Brescianini 5.5 (21’ st D’Urso 5.5); Merola 6 (21’ st Nasti 5.5), Brignola 7 (35’ st Meroni 5.5); Larrivey 6.5. All. Viali 6