IL TRENO DEI DESIDERI SUL BINARIO DEL SORPASSO

Il Brescia, tra contestazioni, lotte intestine e colpi di testa celliniani, questo sabato alle 16.15 è di scena sul campo della Ternana: con una vittoria, che manca dal 16 settembre, le rondinelle scavalcherebbero gli umbri quarta forza del campionato

Brescia. Il pozzo è avvelenato, ma da lì Pep Clotet dovrà cercare di pescare comunque le risorse necessarie per riportare il Brescia a quella vittoria che manca dal 16 settembre: sei partite più una di Coppa Italia. Reduci da tre pareggi consecutivi per 1-1, le rondinelle alle 16.15 di questo sabato giocano al “Liberati” contro una Ternana che è quarta forza del campionato (solo due punti in più dei biancoazzurri) e che nelle ultime due uscite ha collezionato altrettanti 0-0. 

Tensione. Clima bollente dalle parti di Bisoli e dei suoi fratelli vestiti di biancoazzurro. La tifoseria, ormai tutta, ha perso la pazienza verso Cellino e ha iniziato una contestazione che nei confronti dell’uomo di Cagliari si era vista – brevissimamente – solo nel momento del passaggio da Dionigi a Clotet nella stagione 2020-21. Il presidente ha deciso di chiudere la bocca a tutti: silenzio stampa per protesta dopo l’arbitraggio di Gariglio sabato scorso, silenzio stampa che prosegue alla luce dei nuovi eventi ovvero di una settimana dove si sono ingarbugliati nuovi nodi. Gli atteggiamenti del Presidentissimo non aiutano. Lui ha detto all’allenatore di non convocare Bertagnoli fino a quando quest’ultimo non accetterà di firmare un contratto come dice il Leader Maximo, lui ha deciso che tanto valeva lasciare a casa anche Karacic che dalla prossima settimana si aggregherà all’Australia per i Mondiali e quindi secondo i pensieri celliniani non avrebbe più la testa sul Brescia. Il solito modo di fare, da padre padrone e guai a chi non è d’accordo. Una volta di più ci chiediamo cosa ci stiano a fare nel cda due professionisti bresciani come gli avvocati Giampiero Rampinelli Rota e Aldo Ghirardi: possibile che nessuno riesca mai a far capire a Cellino che continua ad accartocciarsi su errori autolesionistici?

La squadra è partita questo venerdì in treno (foto in evidenza) e su quei vagoni dei desideri c’era la speranza di tornare a casa con qualche punto nei trolley, altrimenti chissà cosa potrebbe succedere. Lo diciamo prima del match: continuiamo a non schierarci tra coloro i quali considerano Clotet il colpevole della frenata prolungata. Lui e la squadra stanno facendo quello che gli è stato chiesto e soprattutto con quello (non tanto) che gli è stato messo a disposizione. Se poi si vuole sacrificare l’ennesimo mister sull’altare degli errori presidenziali, quantomeno non vogliamo essere considerati complici.

Probabili formazioni. Nella Ternana torna titolare Martella al posto dell’infortunato Corrado, solito ballottaggio della vigilia tra Favilli e Donnarumma. Nel Brescia scelte praticamente obbligate viste le poche alternative, pesa l’assenza di Cistana (Mangraviti al suo posto) torna titolare Andrenacci visto finora solo in Coppa Italia per la scellerata decisione di Lezzerini di lasciare in 10 i suoi nel finale della gara con l’Ascoli per proteste plateali e inutili. In attacco Ayè è sicuro del posto mentre Moreo, Bianchi e Olzer si disputano le altre due maglie. Al seguito delle rondinelle anche 257 tifosi.

TERNANA (4-3-3): Iannarilli; Sorensen, Mantovani, Diakitè, Martella; Palumbo, Agazzi, Di Tacchio; Partipilo, Favilli (Donnarumma), Cassata.

BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci; Jallow, Adorni, Mangraviti, Huard; Bisoli, Van de Looi, Ndoj; Moreo (Olzer, Bianchi), Bianchi (Olzer, Moreo); Ayè. 

Seguitela con noi. Saremo in diretta video dall’esterno del “Liberati” sulle pagine Facebook di Bresciaingol e di Cristiano Tognoli dalle 14.45. Dalle 16.15 cronaca testuale su Bresciaingol.com, a seguire voti, interviste, pagelle e giudizi, commento e foto del match. 

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