CLOTET: “IL PARI DI GENOVA HA PORTATO ENTUSIASMO, IMPORTANTE NON PERDERE PARTITE CHE NON SI RIESCONO A VINCERE”

L’allenatore del Brescia alla vigilia della gara con l’Ascoli: “Loro sono in grande forma, vincono giocando bene, ma anche noi abbiamo dei punti di forza per metterli in difficoltà”

Torbole Casaglia. Vigilia di Brescia-Ascoli, come sempre delicata quando il presidente è Massimo Cellino e la squadra non vince da cinque partite (sei con la Coppa Italia). Pep Clotet non è apparso però diverso da altri momenti (molto concentrato) se non nel finale di conferenza stampa quando ci ha tenuto a puntualizzare che Bertagnoli non sarà tra i convocati, ma non per una scelta tecnica bensì per decisione societaria. 

Il Brescia non vince da cinque partite, l’Ascoli viene da tre vittorie consecutive e ha fatto molto bene ad ottobre. Sono loro i grandi favoriti di questo match?

“L’Ascoli è in grande forma, in B non è facile mettere in fila tante vittorie come hanno saputo fare loro. L’Ascoli è in fiducia, non solo vince, ma gioca anche bene: la vittoria su un campo difficile come Venezia è stato un risultato pesante”. 

Quanto mancano a questa squadra i gol di Ayè?

“Non è importante chi segna, importante è che la squadra sappia sempre reagire evitando di perdere due partite di fila. A Genova ci siamo ritrovati sul piano del gioco e del risultato. Siamo stati bravi a non perdere le partite che non potevamo vincere, questo ci tiene in una linea competitiva. Domani sarà una partita difficile, ma anche noi abbiamo armi e punti forti sui quali indirizzare la partita”. 

Il pareggio di Genova ha portato un entusiasmo supplementare nel gruppo?

“Sì. Il gruppo sa di aver fatto una prestazione positiva. Nel secondo tempo abbiamo annullato l’attacco del Genoa e in tutta la partita abbiamo creato situazioni per segnare. E’ stata una prestazione di squadra molto positiva”. 

L’Ascoli ha preso punti anche con squadre che puntano alla promozione, lei guarda a questo?

“Sì, è importante dove si prendono punti. Loro sono fisici ed esperti, ma abbiamo gli stessi punti e siamo due squadre che giocano per la stessa posizione di classifica. Per me è importante fare punti con chi è sotto di te in classifica, ma è comunque importante far punti a prescindere”. 

Bianchi si è fatto trovare pronto a Genova dopo che con il Venezia si era scaldato senza entrare e a fine gara non era parso proprio soddisfatto della cosa avendo chiesto spiegazione a Gastaldello (il saparietto era ben visibile dalla tribuna), è stata una bella risposta da parte del giocatore?

“Assolutamente si. Si è fatto trovare pronto, ma è ancora abbastanza giovane e quindi è anche giusto che prenda qualche lezione nel modo giusto”.

Il modulo esatto con cui gioca il Brescia qual è? 4-3 e poi ?

“Davanti c’è un giocatore che fa sempre link con il centrocampo, in base anche agli avversari, ci adattiamo. A Genova nel secondo tempo eravamo 4-4-2 con Olzer che si abbassava a fare il quarto di centrocampo. Non mi piace la rigidità tattica, il calcio ha fatto un passo avanti e ora è fondamentale la flessibilità. Il punto di riferimento deve essere la difesa: a 4 o a 3, il resto va modellato di volta in volta”. 

Moreo come sta?

“Gli abbiamo fatto iniziare la settimana con cautela e ha finito bene, senza problemi”. 

Ieri è venuto Cellino al campo, vi ha detto qualcosa di particolare?

“Viene spesso, resta a pranzo con noi, siamo abituati che venga a vedere gli allenamenti, è sempre una bella carica quella che ci dà. Gli piace come stiamo lavorando. Lui è il leader ed è positivo quando viene da noi”. 

Cosa pensa degli attaccanti dell’Ascoli, Dionisi e Gondo, che stanno facendo molto bene?

“Gondo ha iniziato bene la stagione, dà fisicità e intensità, è pericoloso sia fuori che dentro l’area. Con Dionisi forma una coppia complementare, dovremo controllarli bene perchè sono molto pericolosi, anche in ripartenza. L’Ascoli sfrutta bene il gioco lungo, con anche le mezze ali che partecipano alla manovra”. 

Oltre a Viviani, che sta facendo un lavoro personalizzato, mancherà qualcun altro?

“Bertagnoli. Ma non per scelta mia. E’ una decisione societaria (relativa al contratto, ndr)”. 

Leggi qui del caso Bertagnoli: https://bresciaingol.com/2022/11/04/scoppia-il-caso-bertagnoli-clotet-e-fuori-per-scelta-societaria-lo-vuole-il-verona/