CISTANA: “UN PAREGGIO DI VOGLIA E CUORE. ANCHE IL DIO CALCIO CI HA DATO UNA MANO”

Il difensore-goleador: “Questo gol mi ripaga anche delle sofferenze dei due mesi in cui ho dovuto rimanere fuori. Dove possiamo arrivare? Presto per dirlo”

Genova. Andrea Cistana può finalmente lasciarsi alle spalle fantasmi e amarezze. Il gol che consente al Brescia di ottenere un punto pesantissimo sul campo del Genoa e la chiusura di un cerchio e la rivincita verso il destino dopo quel brutto infortunio alle costole a fine agosto a Como, per altro non il primo ko in carriera. 

Andrea, cosa c’è in quel gol per quello che ti lasci alle spalle?

“Sono contento perchè ho passato due mesi e mezzo fuori a guardare i miei compagni. Avevo già avuto diversi infortuni e fa male dover stare fuori. Il gol è frutto di come abbiamo interpretato la partita, non è un gol nato da una giocata, ma un gol di voglia, di cuore”. 

Come vi siete trovati nel primo tempo con il nuovo modulo 4-1-4-1?

“Il modulo viene in secondo piano, è l’atteggiamento che fa il modulo. Se ci metteremo sempre questa cattiveria potremo torglierci delle belle soddisfazioni”. 

Dopo aver segnato il pareggio, cosa ha provato quando si è trovato tra i piedi il pallone con cui ha evitato che il Genoa tornasse in vantaggio?

“A dire la verità ero più preoccupato dell’uscita di Lezzerini visto come era andata l’ultima volta (dice sorridendo e ricordando quanto accaduto a Como, ndr). E’ presto per dire dove possiamo arrivare. Non ci possiamo porre obiettivi che non sia la salvezza”. 

Punto utile più per il morale o per la classifica?

“Per entrambi. Fare una prestazione così a Marassi dà tanto, avevamo fatto buone partite senza raccogliere quello che meritavamo. Oggi anche il Dio calcio ci ha dato una mano”. 

Com’è stato il duello con Coda?

“E’ sempre bello giocare contro attaccanti così forti, ogni volta che lo affronto è uno stimolo in più”.