Il tecnico del Cittadella: «Mettere in difficoltà la capolista è comunque un segnale importante. Antonucci è in grande crescita, aveva i crampi ma ha segnato lo stesso»
Brescia. Edoardo Gorini in conferenza stampa è soddisfatto del pareggio ottenuto contro il Brescia e anzi sostiene che forse la sua squadra avrebbe anche meritato di vincere la partita.
Potete recriminare su questo risultato?
«Penso di si. Nel primo tempo la partita è stata bloccata, poi il Brescia è stato bravo a sbloccarla. Nel secondo siamo entrati in campo determinati, trovando il pareggio e abbiamo giocato meglio. Forse avremmo anche meritato qualcosa in più, ma visto il momento da cui venivamo, con due sconfitte consecutive, penso sia un buon punto».
Avete fatto una buona prestazione, mettendo in difficoltà quella che era comunque la capolista…
«Sì, mettere in difficoltà quella che comunque era la capolista è un risultato importante, che può esserci d’esempio. Se non mettiamo in campo le nostre caratteristiche, rischiamo di finire come a Reggio o in casa con la Ternana».
Partita con un tempo effettivo bassissimo. È stato frutto delle insicurezze di entrambe le squadre?
«Chiaro, le sconfitte lasciano sempre delle insicurezze, ma la prestazione di oggi, contro una squadra molto forte, deve essere un segnale importante e deve esserci di esempio per capire cosa va fatto in questo campionato durissimo, dove tutti possono vincere contro tutti».
Antonucci ha segnato anche quest’anno al Rigamonti. Un tuo giudizio sulla sua crescita?
«Il ragazzo è arrivato da noi con una grande voglia di riscattarsi. Oggi ha fatto un grandissimo gol, aveva i crampi e scherzando gli ho detto: “forse proprio grazie a quelli hai segnato”. Sappiamo che ha grande talento, ma può fare ancora di più in zona gol»
Ci puo’ spiegare dal suo punto di vista l’episodio finale con il Var?
«È stato richiamato nel finale per il fuorigioco, non per l’espulsione».
Non il migliore degli arbitraggi comunque…
«Sì, non ci sono state comunque grandi decisioni da prendere. Forse poteva essere aiutato di più dagli assistenti».