Il capitano del Brescia: “Clotet ha fatto bene a darci un giorno in più di risposo, giusto ogni tanto staccare, la B è un campionato lungo e difficile” 

Brescia. Non poteva mancare Dimitri Bisoli all’anniversario dello store di via X Giornate. Parole da vero capitano per lui: piena assunzione di responsabilità per la brutta partita di Bari e grande voglia di ripartire contro un Cittadella sempre pericoloso. 

Due giorni dopo (ora quattro, ndr) come state? Vi siete ripresi da Bari?

«È stata una bruttissima sconfitta. Va smaltita rapidamente, bisogna ripartire carichi e motivati in allenamento per riprenderci. Ci vorrà grande equilibrio per tutto il campionato, che è lungo. Noi siamo pronti e motivati per ripartire, l’abbiamo già fatto dopo Frosinone. Questo è un grande gruppo, motivato, che ha tanta voglia di crescere con umiltà. Sono sicuro che impareremo anche da questa lezione». 

Sei uscito per scelta tecnica o non stavi bene?

«No, sono uscito per scelta tecnica giustissima. Per quello che stavo dimostrando in campo, il mister ha fatto la scelta giusta. È stata una giornata brutta sotto tutti i punti di vista. Non credo di aver pagato io, in quel momento era la cosa giusta da fare». 

C’è una voglia di rivincita superiore contro il Cittadella, anche considerando il passato?

«Sì, arriva il Cittadella che ultimamente è stata la nostra bestia nera. Dobbiamo però imparare che in B tutte le partite sono difficili e quindi dipende tutto da noi e dalla nostra prestazione. In B puoi vincere e perdere con tutti, noi sabato dovremo essere pronti per battere il Cittadella». 

A Bari ha influito anche il calore del pubblico?

«No, gli stadi che andremo ad affrontare sono tutti caldi. È stata semplicemente una giornata storta». 

Questi flop non hanno mai una ragione tecnica o tattica?

«Difficile dirlo. Sono giornate che possono capitare, naturalmente anche per motivazioni nostre, ma se penso che Florian aveva segnato il gol del 2-1 magari sarebbe potuta nascere un’altra partita. Succedono giornate storte anche a grandi campioni, anche alle grandi squadre, l’importante sarà reagire e questa squadra ha tutti i mezzi per farlo». 

Cellino fa ribadito quanto sostiene Mourinho “meglio perdere una partita 6-0 che sei partite uno a zero”. Condividi anche tu?

«Sì, i punti persi sono gli stessi. A volte però c’è modo e modo di perdere. Queste giornate possono farti tornare coi piedi per terra, dovremo essere bravi a cogliere anche gli aspetti positivi di una brutta giornata». 

Clotet ha concesso un giorno in più di riposo dopo Bari. Si è consultato con te o con altri veterani del gruppo?

«No, il mister prende le decisioni e io questa la condivido pienamente. Facciamo tanti allenamenti, a volte fa bene anche staccare la testa in una lunga e difficile stagione. Penso che il mister abbia preso la decisione giusta».