CLOTET: “BAD DAY AT THE OFFICE, ABBIAMO AVUTO UN BRUTTO GIORNO AL LAVORO”

“A volte certe batoste possono far bene. Sono convinto che la squadra reagirà come dopo Frosinone. Era giusto scusarsi e ringraziare i tifosi che ci sostengono sempre, facendo tanti chilometri“

Bari. Pep Clotet si presenta in conferenza stampa chiaramente deluso per il punteggio odierno. Tuttavia è consapevole che con una squadra giovane, questi incidenti di percorso possono sempre capitare. 

Ti sei fermato a lungo sul campo, andando sotto i tifosi come per caricarli…

«Si, penso che alla fine sono responsabile per la brutta partita della squadra. Sappiamo che è un giorno molto duro, oggi non siamo stati noi. Spero che i tifosi rimangano al nostro fianco, l’importante sarà rialzarsi e continuare a lottare». 

Il Brescia di oggi è stato troppo brutto per essere vero…

«Penso che il Bari abbia giocato ad un livello altissimo. Hanno fatto una partita perfetta, sono stati molto cinici sotto porta. Con il gol di Aye saremmo potuti rientrare in partita. Eravamo in ritardo su ogni situazione di gioco; il Bari grazie alla sua fisicità e alla sua qualità si è imposto. Abbiamo creato poco, il Bari ha fatto la partita più bella della stagione. Una lezione che per la nostra squadra, essendo giovane, farà parte del percorso. Sono fiducioso che la squadra lo capirà, avrà voglia di dimenticare tutto questo e di pensare alla prossima partita. Sappiamo che i nostri tifosi saranno dalla nostra parte. Non ho nulla da dire ai miei calciatori, è una lezione per andare sempre al massimo». 

Dopo la batosta di Frosinone la squadra ha reagito. Ci sono similitudini con quella partita?

«No, non ci sono similitudini. Durante la partita mi è tornata molte volte in testa la gara di Frosinone: li abbiamo giocato troppo lunghi. Dobbiamo giocare sui 30 metri, invece oggi li ho visti allungarsi. Non abbiamo giocato allo stesso livello del Bari: durante la settimana poi faremo analisi più tecniche. Dopo Frosinone la squadra ha reagito bene, oggi è stata un’altra tappa del nostro percorso di crescita. In serie B tutti vincono contro tutti».

Fino al 2-0 si pensava che il Brescia sarebbe potuto rientrare in partita. All’inizio del secondo tempo invece sembrava una squadra svuotata…

«Io penso che la squadra nel primo tempo abbia fatto bene. A metà tempo eravamo sotto 3-0, nella ripresa la squadra sa che avrebbe dovuto alzare il livello per cercare di cambiare qualcosa. La fisicità del Bari invece ci ha impedito di rientrare, abbiamo fatto cambi per far salire il baricentro della squadra in avanti. Sono convinto però che la squadra ci abbia provato». 

Oggi il Brescia è stato surclassato soprattutto sulle fasce. La chiave della sconfitta è stata quella…

«Bari squadra pericolosa nella fisicità e nelle mezzali; noi siamo andati in difficoltà in quei ruoli. Noi ci siamo messi a specchio del loro 4-3-1-2, avremmo potuto spostare qualche calciatore per dare una mano ai terzini, ma credo che oggi siamo arrivati sempre un attimo in ritardo. Penso che abbiamo avuto grandi problemi oggi». 

Un giudizio sul Bari?

«Il Bari è squadra con talento e fisicità. Ha avuto un grande cinismo sotto porta. Mi piace molto come gioca, penso che giochi sempre ad un livello alto, è una squadra che sta crescendo, con un bel mix tra esperienza, fisicità e velocità. Tutto ciò nel calcio fa la differenza. Anche in fase difensiva il Bari ha lavorato benissimo. Non siamo stati fortunati a fare il gol che avrebbe potuto cambiare la partita». 

Oggi hanno influito il caldo e la calda cornice di pubblico?

«Domanda difficile, non credo che abbiano influito. Penso sia un ambiente bellissimo, ma non uno stadio caldo perché i tifosi sono lontani dal campo. Ciò che ha influito è che noi non siamo stati noi, dobbiamo tornare ad esserlo». 

Cosa vuole dire ai tifosi?

«Mi piace che abbiano tifato fino alla fine al 100%. Gli volevo dire che mi dispiace tantissimo per il risultato. Siamo giovani, abbiamo bisogno di capire che questo è un percorso, ogni tanto qualche legnata fa bene per capire di giocare sempre al massimo. Oggi è stato un “bad day at the office”, faremo meglio la prossima».