Rondinelle in campo questo sabato alle 14 in casa del Bari che punta all’aggancio alla capolista
Brescia. Sono due squadre in ottima salute, Bari e Brescia. Secondo posto con 12 punti e imbattibilità per i pugliesi reduci dalle due vittorie a Cosenza e Cagliari; testa della classifica, 15 punti e serie aperta di quattro vittorie consecutive per le rondinelle che puntano ad eguagliare il pokerissimo firmato l’ultima volta quasi 11 anni fa: gennaio 2012, in panchina c’era Alessandro Calori che aveva ereditato la squadra da Beppe Scienza partito mixando i punti con un gran calcio, ma poi rimasto 15 partite senza vincere al punto dal veder le rondinelle scivolare fino in zona retrocessione. Un precedente che serva da monito perchè la serie B è infingarda come una palude di sabbie mobili e nessuno ancora si illuda che questo Brescia, costruito per una salvezza tranquilla, possa adesso pensare di andare a dominare ovunque e contro chiunque.
Ambiente caldo. Alle 14 al San Nicola si alza l’asticella. Oltre a un Bari gioca bene e fa risultato con il terzo miglior attacco (10 gol), ci saranno dai 25000 ai 30000 spettatori a soffiare ulteriormente sul fuoco di una piazza che negli ultimi quattro anni ha dovuto ripartire dai dilettanti per un sanguinoso fallimento, vincendo due campionati e sognando ora un ritorno in serie A anche se questo creerebbe non pochi problemi regolamentari alla famiglia De Laurentiis con la doppia proprietà dovendosi dividere con il Napoli. Il meteo dà pioggia, ma anche se venisse rispettata la previsione dei Bernacca di turno, nell’ ”astronave” costruita da Renzo Piano per i Mondiali del ’90 farà molto caldo. Clotet ha caricato i suoi dicendo che per lui ”giocare di fronte a 30000 spettatori è uno stimolo ulteriore”, ma il vero rebus sarà capire come reagiranno all’impatto i non pochi giocatori giovani presenti in rosa (anche se nell’undici atteso titolare solo Papetti può essere definito tale) e soprattutto una squadra che deve dimostrare di non aver sofferto la sosta. Perchè sfidiamo chiunque a rimanere impassibili dopo aver dovuto sottoporsi a un pit-stop dopo quattro vittorie di fila. Fare risultato anche a Bari per Bisoli e compagni vorrebbe dire lanciare un messaggio molto importante a tutto il campionato.
Probabili formazioni. Le ultimissime dicono di acciacchi per Jallow e Viviani, che Clotet non ha quindi fatto salire sull’aereo che ha raggiunto Bari Palese, aeroporto internazionale già intitolato a Karol Wojtyla. Non avrebbero comunque giocato titolari, ma sarebbero stati preziose alternative da inserire a gara in corso. L’idea del tecnico biancoazzurro è ripartire con l’undici visto al fischio d’inizio con il Benevento.
BRESCIA (4-3-1-2): Lezzerini; Karacic, Papetti, Adorni, Mangraviti; Bisoli, Labojko, Bertagnoli; Benali; Moreo, Ayè.
Mignani deve sostituire lo squalificato Pucino, deputato a farlo è Dorval. Il resto è l’undici base con un Cheddira (5 gol finora, capocannoniere del campionato) ringalluzzito dal debutto con il Marocco dopo che Mancini non ha ritenuto di avere bisogno del suo doppio passaporto. Altro punto di forza è Folorunsho con il suo eccellente dinamismo a centrocampo e i suoi inserimenti anche in zona gol. Squadra esperta, questa ”finta” neopromossa.
BARI (4-3-1-2): Caprile; Dorval, Di Cesare, Vicari, Ricci; Maiello, Maita, Folorunsho; Botta; Antenucci, Cheddira.
Seguitela con noi. Sciopero aereo permettendo, saremo in diretta dall’esterno del San Nicola dalle 13 sulla pagina Facebook del nostro quotidiano on-line e su quella di Cristiano Tognoli. Collegamenti video anche nell’intervallo e a fine partita quando su queste colonne vi proporremo tabellino con voti, le interviste, commento, pagelle con giudizi e foto del match.