Brescia. Dopo un’ora di ritardo per dei problemi tecnici finalmente le rondinelle possono toccare il campo verde dello stadio Alberto Braglia di Modena.
Nella rosa avversaria spiccano nomi già conosciuti dai bresciani come Marsura, De Maio, Coppolaro o il più recente Tremolada.
Quando si è tifosi di una squadra, veder andarsene in altri club dei giocatori a cui si è affezionati è all’ordine del giorno.
Quando Riccardo Gagno vestiva la maglia del Brescia io ero solo una ragazzina, sono sempre stata convinta che quel ragazzo meritasse tanto e vederlo a livelli alti, seppur con colori diversi da quelli delle rondinelle, mi rende infinitamente orgogliosa.
Contro la squadra emiliana è stato un match molto difficile dove giocatori come Galazzi hanno dimostrato nuovamente capacità incredibili.
E‘ tornato a gonfiare la rete anche Flavio Bianchi, che per qualche strano motivo a me ancora ignoto si è ritrovato tutt’un tratto a scaldare la panchina sin dal primo minuto di una partita.
Continuo a vedere una squadra forte, con momenti di debolezza, ma sempre capace di tornare all’attacco dopo attimi di blackout.
L’obiettivo di questo campionato si dice essere quello di una salvezza sicura e senza troppi intoppi, a parer mio, invece, questo gruppo di ragazzi può arrivare a traguardi ben oltre queste aspettative.
Daniela Franchi