ALTOBELLI: “FIRMO PER I PLAY OFF. AYE’ DA 20 GOL SE MIGLIORA I MOVIMENTI”

“Spillo” portafortuna dopo aver assistito alle due vittorie con Sud Tirol e Perugia: “Sono convinto che questa squadra possa giocare anche meglio, ma non coltiviamo facili illusioni, la serie B è lunga”

Brescia. Alessandro “Spillo” Altobelli non frequentava il Rigamonti da parecchio tempo. “Le partite del Brescia preferivo guardarmele in televisione. Non me ne sono persa una e se ero impegnato le registravo o comunque mi sono sempre tenuto informato, Bresciaingol.com è un mio punto di rifierimento quotidiano”. Massimo Cellino, però, lo stava invitando da un po’ e continuare a dire no pareva brutto. “Conoscendo la scaramanzia del presidente – dice il campione del Mondo del 1982 – l’anno scorso non sono mai venuto, non volevo portar male…(sorride, ndr)”. Prima della partita con il Sud Tirol, però, Altobelli ha accettato l’ennesimo invito di Cellino. Dato che alla fine il Brescia ha vinto, non poteva mancare il bis con il Perugia. E adesso che il curriculum di Spillo è 2/2, che si fa? “Eh – sospira l’ex rondinella e bandiera dell’Inter – vorrà dire che dovrò continuare a presentarmi a Mompiano, mi sa che ci vediamo anche con il Benevento…”.

Scaramanzia a parte, cosa ne pensa di questo Brescia?

“E’ partito bene e le tre vittorie sono state tutte meritate. Non so proprio cosa sia successo a Frosinone, non riesco a spiegarmelo, sarà stata la classica giornata no. Vedo una squadra che gioca, che sa quello che vuole, che mette lì l’avversario fino a che non riesce a fargli gol”.

Bastano quattro partite e il primo posto per pensare a un campionato importante?

”E’ chiaro che saremmo tutti contenti di vedere il Brescia in uno dei primi tre posti della classifica, ma io firmo subito per i play off. Non bisogna avere fretta di veder crescere questa squadra. Non coltiviamo facili illusioni, la serie B è lunga. Ci sono tanti giovani e sappiamo questo cosa comporta. Tra l’altro sono convinto che il Brescia possa giocare anche meglio di come gli abbiamo visto fare finora, ma non dobbiamo pretendere la luna”.

Tra i giovani più promettenti c’è Galazzi, un predestinato?

“E’ forte. Ha il dribbling, l’intelligenza calcistica, sa fare l’ultimo passaggio e vede anche la porta. E’ stato un bel colpo di mercato”.

Ayè che giocatore è? Croce e delizia?

”Ormai è a Brescia da quattro anni. Lo conosciamo. Io credo che possa arrivare a segnare 20 gol in serie B, ma deve migliorare i movimenti. A volte mi sembra che aspetti troppo il pallone mentre deve imparare a variare la sua corsa: un po’ sul primo palo, un po’ sul secondo, un po’ centralmente. Lo so che corre tanto, ma non è importante come si corre bensì quanto e dove”.

Parola di campione del Mondo. Parola di chi dava l’idea di limitarsi a corricchiare sul campo, ma sapeva trovarsi al posto giusto, al momento giusto.

Spillo Altobelli con Pelè e Maradona