UN BRESCIA INDIFESO RIAPRE CASA NEL REMAKE PLAY OFF

Dopo due trasferte consecutive, questo sabato alle 14 al Rigamonti arriva il Perugia sconfitto nei quarti di finale di maggio. Ora in panchina c’è Castori: gara complicata anche per via delle tante assenze dei biancoazzurri nel reparto arretrato

Brescia. Dalla settimana lunga con Como-Brescia che non arrivava mai a quella corta con il match Brescia-Perugia che è già dietro l’angolo e si è divorato le dolci emozioni lasciate dal blitz lariano. Questo sabato alle 14, le rondinelle tornano in campo, riaprendo casa dopo due trasferte di fila, per un match spigoloso come sanno esserlo quelli contro le squadre di Castori. Con 6 punti in 3 partite, i biancoazzurri guardano dall’alto in basso i grifoni che ancora non hanno vinto (solo 1 pareggio all’attivo). E’ il remake del quarto di finale play off del maggio scorso vinto 3-2 dagli allora uomini di Corini dopo i supplementari, ma l’interesse nel frattempo è decisamente scemato. Nel momento in cui scriviamo (le 23 di venerdì) risultano occupate solo 5697 sedute al Rigamonti con appena 117 biglietti venduti per il settore ospiti. 

Dopo il mercato. Per far sognare i bresciani, esigenti anche di fronte a rose decisamente più competitive dell’attuale, ci vuole ben altro che un mercato dove i botti sono stati Viviani e Benali. Cellino ha voluto prendersi uno dei suoi rischi da consumato giocatore di poker, non volendo acquistare quel difensore che sarebbe già stato utile in questa gara dove mancheranno tre giocatori su quattro della difesa che dovrebbe essere quella titolare: Karacic (tegola della vigilia), Cistana e Huard. Ancora anche senza Van de Looi, Ndoj ed Olzer è un Brescia dalla coperta corta, che potrebbe anche dover adattare giocatori in ruoli particolari vedi gli esterni bassi. Sarà ancora 4-3-3 con Galazzi che si è conquistato a pieno titolo un posto nell’attacco fluido dove lui è l’uomo chiamato a dare fantasia. Il 3-5-2 del Perugia potrebbe creare difficoltà in mezzo al campo alle rondinelle, anche se conoscendo Castori i quinti saranno più sulla linea dei difensori che su quella dei mediani. Attenzione a Di Carmine, tornato dove aveva battuto il record di gol e già giustiziere del Brescia nel campionato scorso a Cremona con una rete che ha spostato gli equilibri di tutta una stagione tra biancoazzurri e grigiorossi. 

Probabili formazioni. 

Il problema di Clotet è sui terzini: lanciare Jallow a destra e confermare il recuperato a tempo di record Mangraviti a sinistra, con Papetti e Adorni centrali, non avendo così nemmeno un difensore puro in panchina oppure adattare Bertagnoli o Bisoli esterni bassi? Dubbio anche in attacco dove Bianchi insidia un Ayè finora tutt’altro che brillante. Per Viviani e Benali, non ancora pronti per i 90’, probabile un’altra panchina iniziale per poi diventare un upgrade di altissima qualità.

BRESCIA (4-3-3): Lezzerini; Jallow, Papetti, Adorni, Mangraviti; Bisoli, Labojko, Bertagnoli; Moreo, Ayè (Bianchi), Galazzi. 

Castori ha Dell’Orco, Strizzolo e Lisi infortunati e Matos non al meglio oltre allo squalificato Sgarbi. Bartolomei ha raggiunto la squadra già a Brescia. E c’è un caso Kouan: deluso dalla mancata cessione in A alla Cremonese, il giocatore non è sereno e potrebbe venirgli preferito Santoro.

PERUGIA (3-5-2): Gori; Curado, Angella, Vulikic; Beghetto, Kouan (Santoro), Vulic, Luperini, Casasola; Di Carmine, Olivieri (Melchiorri). 

Vivetela con noi. Saremo in diretta video già dalle 12.30 dall’esterno dello stadio Rigamonti per un ricco pre partita sulle pagine Facebook di Bresciaingol e di Cristiano Tognoli. Sul nostro quotidiano online troverete la cronaca testuale e a seguire i voti, le interviste, pagelle con giudizi, commento e foto del match. 

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