GUIDETTI: “SCONFITTA INGIUSTA. IL RIGORE SU GLIOZZI? MEGLIO NON PENSARCI…”

Il vice di Giacomo Gattuso (ancora assente per problemi personali): «I ragazzi avrebbero meritato almeno il pareggio per lo sforzo messo in campo. L’episodio di Arrigoni è stato un momento di foga, poi anche la pausa del blackout ha influito”

Como. Massimiliano Guidetti, ex attaccante tra le altre del Lumezzane negli anni dal 2000 al 2003 (ottantacinque presenze e trentun gol), vice allenatore del Como ancora senza mister Gattuso alle prese con problemi personali, cerca di nascondere l’amarezza per gli episodi subiti, complimentandosi per l’atteggiamento di tutto il gruppo. 

Una partita in cui è successo di tutto

«Direi di si, mi fa rabbia perché i ragazzi meritavano qualcosa in più per lo sforzo profuso. Conto almeno quattro occasioni nitide, più un episodio dubbio sul mancato rigore. Chi è entrato ha dato l’anima, soprattutto nel secondo tempo». 

Il punto di svolta è stato l’espulsione di Arrigoni?

«La tensione ha fatto un brutto scherzo, questione di foga, d’istinto. Anche in 10 la squadra ha comunque fatto la gara che doveva fare. Ha sofferto, ma è normale. I ragazzi hanno fatto una prestazione importante. Non meritavano questa sconfitta». 

Il blackout ha influito sullo svolgimento della partita?

«Ha spezzato l’inerzia, ma il primo tempo è stato equilibrato. Era una partita in pieno equilibrio, in cui ognuna delle due squadre stava facendo il suo. Il Como poi, dopo l’espulsione, non ha cercato solo di non subire gol, ma lo stava anche per fare».

Nelle prime tre partite di questo campionato il Como ha da recriminare in ognuna…

«Si, mi dispiace, anche se questo gruppo ha comunque uno spirito molto forte». 

In certi momenti della gara sembrava di assistere ad un’amichevole estiva, con continui ribaltamenti di fronte. Probabilmente sia il Como sia il Brescia, essendo il mercato ancora aperto, devono ancora sistemarsi…

«Como e Brescia si devono ancora assestare, ma poi ad esempio in 10 la partita è cambiata ancora, perché il Brescia ha trovato molti più spazi per attaccare. Nessuna delle due squadre ha comunque demeritato». 

Il Como ha pagato anche le assenze a centrocampo?

«Direi di sì, anche se ad esempio Cereghin ha fatto una grande partita, è un ragazzo che lavora molto bene. È un esempio, un calciatore che dà tutto per la causa. Sono davvero contento di lui». 

Hai recriminazioni sul rigore? 

«Si, ma è meglio non pensarci e fare un sorriso. Non voglio parlare di queste cose qua, ma solo della prestazione dei ragazzi, che non si sono mai disuniti». 

Fabregas e Cutrone, appena entrati, hanno ricevuto subito un’ovazione. Come li ha visti? 

«Cesc ha lavorato tutta la settimana con la squadra, ha potuto salire a regime. Lo stesso posso dire per Cutrone. Ho a disposizione una rosa ampia».

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