E’ spuntato (stranamente…) il nome di Alexander Jallow, ma ora resta da capire la strategia societaria e la reale capacità di movimento del presidente dopo il maxisequestro e l’arrivo dell’amministratore giudiziale
Brescia. Capita, ogni tanto, che il Brescia Calcio chieda una cortesia alla stampa bresciana. Si chiama gentlemen agreement. Succede anche in altre città, succede in molti ambienti lavorativi, non solo quello giornalistico. Se si tratta di piccoli segreti che possono essere custoditi senza venir meno al proprio dovere, all’etica e alla deontologia professionale perchè no?
Succede così che durante il ritiro di Ronzone, il presidente Massimo Cellino decida di confidare ai cronisti bresciani il nome di un terzino svedese che sta seguendo, una trattativa delicata, che chiede però venga tenuta segreta per non comprometterne la buona riuscita. In queste situazioni, il sottoscritto, di solito dice al proprio interlocutore: ”Se sta per rivelarmi una notizia che non posso scrivere eviti di farlo”. Con Cellino però, spesso, in certi giorni non si riesce a frenarne l’impeto. Quindi è dai primi di luglio che Bresciaingol, così come un altro paio di colleghi, sa di Alexander Jallow (foto in evidenza), 24 anni, terzino che può giocare sia a destra che a sinistra, svedese con padre gambiano che gioca nell’Ifk Goteborg, serie A svedese.
Da qualche ora c’è stata una fuga di notizie e il nome di Alexander Jallow è diventato di pubblico dominio. Considerando che Cellino lo sta seguendo dai primi di luglio, la domanda è: perchè non è stato ancora preso? Il campionato svedese è alla diciannovesima giornata, Jallow è sempre stato impiegato per 90’ tranne due volte in cui è stato sostituito all’87esimo e una al 54esimo. Il suo contratto con l’IFK Goteborg scade il 31 dicembre 2023 ed è ovvio che il suo club vuole monetizzare, altrimenti bisogna aspettare gli scada il contratto. Quando Cellino aveva iniziato a seguirlo il Tribunale non aveva ancora deciso per il sequestro cautelativo dei 59 milioni di euro e non c’era l’amministratore giudiziale, ora il presidente del Brescia ha davvero la forza economica e la capacità di movimento per investire su Alexander Jallow? E il discorso, visto che siamo già al 24 agosto, si estende anche ad altri giocatori: Viviani (ingaggio da 550 mila euro), Dickmann (la Spal chiede mezzo milione) per non citare chi come Mancosu, Sampirisi e probabilmente anche Ciano ha deciso o sta decidendo di andare altrove.