CELLINO SCATENATO: TRIENNALE PER VIVIANI DA 150 MILA A STAGIONE, GIOVEDI’ CHIUDE PER JALLOW E A BREVE ANCHE PER BENALI. ORA DEVE CONVINCERE FRABOTTA

Giornata caldissima per il mercato in entrata con il presidente del Brescia che ha deciso di rompere gli indugi e che prima dell’1 settembre potrebbe valutare anche un’altra punta

Brescia. La pesante sconfitta di Frosinone, i malumori striscianti tra la tifoseria, e l’incertezza sulla vicenda del maxi sequestro che stava facendo nascere più di un dubbio, mettiamoci pure le critiche (costruttive) di una parte della stampa bresciana sull’immobilismo (ci inseriamo oggettivamente in questa schiera), hanno portato Massimo Cellino a rompere gli indugi in questo mercoledì 24 agosto che è già giorno campale e quindi nella storia dell’epopea del patron biancoazzurro.

In poche ore Cellino ha chiuso per Federico Viviani, centrocampista, 30 anni, del quale l’imprenditore sardo ha rilevato il contratto in essere con la Spal (550 mila euro netti fino a giugno) spalmandolo fino al 2025 per una cifra di 150.000 euro all’anno. E’ questa per ora l’unica notizia certa: Viviani questo mercoledì pomeriggio era in sede per firmare e domani, giovedi mattina, sarà al Panathleticon per le visite mediche dopodichè andrà ad allenarsi a Torbole Casaglia agli ordini di Clotet che l’ha fortemente voluto dopo averlo apprezzato (tecnicamente, tatticamente umanamente) nell’esperienza insieme a Ferrara. Viviani la scorsa stagione ha giocato 21 partite (4 gol e 4 assist), ha dovuto operarsi alla caviglia, ma il Brescia ha avuto rassicurazioni sul pieno recupero: in ritiro il mediano si è sempre allenato, ha giocato 50’ in Coppa Italia contro l’Empoli, 70’ contro la Reggina alla prima di campionato ed è rimasto in panchina nel match di sabato scorso contro l’Ascoli perchè ormai era sul mercato. Playmaker, Clotet sta già studiando come farlo convivere anche con Van de Looi.

Domani, giovedì, Cellino chiuderà anche l’acquisto a titolo definitivo del terzino svedese Alexander Jallow, 24 anni, che arriva a titolo definitivo dall’ Ifk Goteborg (sempre impiegato nelle 19 partite di campionato finora giocate nella serie A svedese) per la cifra di 700.000 euro. Tra domani e dopodomani, Cellino conta anche di definire per la mezzala Ahmed Benali, 30 anni, che è fuori rosa al Crotone e che a Brescia venne lanciato nel grande calcio giocando 79 partite con 13 gol dal 2012 al 2015 dopo essere uscito (da svincolato) dall’Accademy del Manchester City. Nell’ultima stagione Benali ha giocato in prestito, da febbraio, al Pisa: in nessuna partita è sceso in campo per 90’, ma ha segnato 2 gol, firmato 2 assist ed è stato decisivo in alcune gare (con il Crotone in regular season e con il Benevento nella semifinale di ritorno dei play off). Non sarà pronto subito, dovrà ritrovare la miglior condizione fisica, ma può essere un upgrade importante partendo inizialmente dalla panchina.

Resta da definire la trattativa per il terzino Gianluca Frabotta, 23 anni, proprietà Juventus, in prestito al Lecce, che nella scorsa stagione ha collezionato solo 2 presenze con il Verona. Il suo passaggio al Lecce rischia di essere durato solo poche settimane (non ha ancora debuttato): il giocatore non vorrebbe scendere di categoria (ha contatti con Cremonese e Basilea), ma la Juventus ha bisogno che giochi e a Lecce non sembra aver convinto Baroni. Come Jallow, Fabrotta può giocare a destra come a sinistra, ma se lo svedese sarà l’alternativa a Karacic, lo juventino – se arriverà – sara il backup di Huard.

Cellino, che continua a ribadire di non voler cedere nessuno, anche per dimostrare che il Brescia calcio non risentirà della vicenda del maxisequestro relativa alla Eleonora Immobiliare, sta inoltre valutando la possibilità di imbarcare un altro attaccante in uscita da qualche squadra di serie A entro la fine del mercato (1 settembre).

Insomma, in questo mercoledì 24 agosto è nato un nuovo Brescia. Finalmente competitivo per recitare quantomeno un ruolo da mina vagante nella serie B più difficile degli ultimi anni.

(Nella foto in evidenza, da sinistra: Viviani, Jallow, Benali e Frabotta)