TUTTO VA COME DEVE ANDARE (O PERLOMENO COSI’ DICONO…)

Missione compiuta e Sud Tirol battuto con i gol di Ndoj e Bianchi, ma la sofferenza non è mancata: nel mezzo anche un rigore parato da Lezzerini

Brescia. L’uomo è il più adattabile degli animali, per questo è dominante. Piero Angela, al quale va il nostro saluto, ci ha lasciato in dote anche questa massima ed è così che il Brescia, adattandosi a un debutto più complicato del previsto, sgranocchia i primi tre punti del campionato.

Luca Lezzerini, protagonista di serata

Una partita vinta più con le individualità e gli episodi che con il gioco. Quello armonioso di Pisa, stavolta, è stato solo un ricordo. Ma c’è avversaria e avversaria. Il Pisa ha giocato e lasciato giocare. Il Sud Tirol è rimasto per 35’ dietro la linea del pallone e solo una prodezza di Ndoj ha sbloccato il pezzo di granito con su scritto “0-0”. Proprio quando ha capito che poteva vincere, nonostante tutto, il Brescia è sembrato farsela sotto dalla paura, rintanandosi di fronte al coraggio degli altoatesini, che a loro volta, non avendo più nulla da perdere, hanno pescato energie da chissà dove (in verità più mentali che fisiche e tecniche) per andare a cercare una rimonta che avrebbe profumato d’impresa.

Anche Bianchi, così come Ndoj, in gol ancora dopo Pisa

Le svolte. Il rigore parato da Lezzerini, schierato a sorpresa da Clotet, a Mazzocchi e il raddoppio in contropiede di Bianchi danno il senso e la misura di una sofferenza che non era stata messa in preventivo. Il primo a riconoscere che stavolta gli episodi hanno detto bene è stato il Pep di Igualada, aduso dire ciò che pensa, pensando a ciò che dice. Contro un Sud Tirol che ha sterilizzato la ricerca tecnica dello spettacolo, probabilmente, non si poteva fare di più. Ma sicuramente si poteva soffrire di meno. Su quei primi 20 minuti del secondo in modalità biliardino bisogna lavorare duramente da martedì mattina, quando si ripartirà per preparare la prima di due trasferte che saranno già cartine al tornasole per capire se il vero Brescia è più simile a quello di Pisa o se invece si avvicina a quello dell’overture di Mompiano: Frosinone e Como diranno qualcosa in più, ma ci auguriamo non servano quelle due partite per il mercato. Perchè su quello c’è già da andare prima dei saldi: due terzini e un centrocampista di qualità, please. 

Il 2-0 di Bianchi in contropiede
La Curva Nord gremita quasi in ogni ordine di posto
Leandro Greco, l’allenatore del Sud Tirol
Non sicurissimo Andrea Cistana

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