A CACCIA DI RINFORZI PER CLOTET, MA CELLINO AVVERTE: “NON E’ FACILE PORTARE GIOCATORI A BRESCIA CON QUESTA SITUAZIONE…”

Brescia. Domenica di pausa per il Brescia, ma anche di valutazioni per Massimo Cellino che ha assistito al match con il Mantova da bordo campo a fianco del direttore sportivo Giorgio Perinetti. Il presidente sa che, al di là delle buone risposte arrivate dal ritiro e dalle amichevoli, servono rinforzi per supportare l’idea di gioco che sta impostando Pep Clotet: un paio di terzini (uno dovrebbe essere Federico Pace se martedì il Tar del Lazio confermerà l’esclusione del Campobasso dalla serie C) e un centrocampista. Quest’ultimo deve essere un uomo di qualità, l’ideale sarebbe un ”tuttocampista” in grado di giocare sia play (dove diventerebbe quell’alternativa a Van de Looi che ora manca, dato che Labojko ha tutt’altre caratteristiche rispetto all’olandese essendo meno tecnico) che mezzala come trequartista.

Da noi contattato, però, il presidente svela: “Non crediate che sia facile portare giocatori a Brescia in questa situazione…”. Chiaro il riferimento al maxisequestro deciso dalla magistratura ai danni dell’imprenditore che, inevitabilmente, influisce sul mercato che ancora attende le rondinelle. Ma la caparbietà di Cellino è nota, soprattutto in momenti difficili come questo, e da quanto possiamo aver intuito la ricerca continuerà per quanto possibile.