UN BRESCIA SPERIMENTALE CALA IL POKERISSIMO

Clotet mischia la carte con il Lecco: 5-1 con due gol dal dischetto. Doppietta di Ayè, gol di Bianchi, Olzer e Ndoj

Torbole Casaglia. Cronaca dal campo: il Brescia batte il Lecco per cinque reti ad una. Cronaca dal fine gara: il presidente Cellino e il ds Perinetti non mollano anzi rilanciano, vogliosi di regalare alla squadra non solo i giocatori che mancano, ma anche quelli per innalzare potenzialmente il tasso tecnico. Si potrebbe riassumere così il caldo pomeriggio di oggi in quel di Torbole Casaglia, per l’occasione “travestito” da stadio vero e proprio, con erba tirata a lucido e la direzione dell’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi, livornese classe 1990, primo fischietto donna del calcio Italiano su cui ultimamente i giornali tanto hanno scritto. Ciò che dovrebbe essere la normalità in questo paese riesce a diventare la notizia. Transeat. 

Cistana alle prese con gli attaccanti del Lecco

Parliamo di calcio. Nonostante le cronache di questi giorni tristi ci costringano a parlare di “esterovestizioni”, amministratori giudiziari e cartelle esattoriali, questioni di cui, dato che nessuno sa nulla, tutti (purtroppo o per fortuna) ne parlano e molti si preoccupano, spaventati dal futuro, quest’oggi è tornato a parlare il campo. E la buona notizia è che la squadra non sembra aver risentito troppo delle vicende presidenziali: l’intensità è alta, la ricerca della verticalità pure, Karacic è tornato a macinare chilometri sulla fascia, Olzer cresce partita dopo partita così come Niemejier e Bianchi sotto porta conferma la sua freddezza. L’incontro è partita vera sin dall’inizio: le occasioni non sono tante (il primo tiro in porta è infatti il gol dell’attaccante ex Genoa) ma i contrasti sono decisi e la lotta è senza quartiere su ogni pallone. La buona prova del Lecco conferisce ancora più valore alla prova odierna: i ragazzi guidati in panchina da Alessio Tacchinardi hanno infatti fatto vedere delle buone trame offensive e il risultato finale è largo solo per due ingenuità che hanno mandato prima Ndoj sul dischetto, poi Ayè. Ma i segnali sono positivi anche per le aquile del Rigamonti-Ceppi, che avranno tutto il tempo per preparare l’inizio di stagione, fissato per il 29 agosto.

Olzer, uno dei marcatori di giornata

Non lascia, anzi raddoppia. Era inevitabile che il focus odierno fosse sulle vicissitudini giudiziarie del presidente Cellino; ma Giorgio Perinetti, nel dopopartita, è parso come sempre sereno sul futuro del Brescia, che ricordiamo, non è coinvolto nelle vicende del maxi-sequestro. La volontà è infatti chiara: non vendere nessuno, soprattutto Cistana (sempre monitorato dalla Fiorentina) e cercare di coprire quei buchi numerici che la rosa attualmente presenta. Ma non solo. Se il mercato offrirà determinate occasioni, il direttore sportivo si è infatti detto pronto ad affondare il colpo per un giocatore che possa innalzare di molto il livello tecnico della trequarti. I nomi che circolano, soprattutto Aramu, protagonista anche in serie A con il Venezia, fanno sognare; le vicende presidenziali fanno volare con la fantasia molti; per quanto ci riguarda continuiamo invece ad affidarci alle solide realtà. Il Brescia di Clotet ne pare infatti pieno. 

Flavio Bianchi ha aperto le marcature
Bertagnoli sotto lo sguardo di Clotet