Milano. Quando gli è arrivata la notizia del maxi sequestro, ieri pomeriggio, il presidente del Brescia Massimo Cellino era a Milano nella sede della Lega di serie B dove si svolgeva l’elezione del nuovo consiglio direttivo per il quale il presidente del Brescia aveva avanzato la sua candidatura. Cellino dice di aver ritirato la candidatura “perchè mi guardavano come un appestato”, ma in realtà i suoi colleghi avevano già deciso di non eleggerlo perchè non gli stavano bene le riforme che il patron delle rondinelle aveva in mente di proporre. Come sempre, Cellino aveva detto chiaramente quello che pensava per provare a dare una svolta al calcio italiano, che non se la passa certo bene, e a molti questo non va a genio…
Si è proceduto, quindi, alla nomina dei nuovi componenti del Consiglio direttivo. Sono stati eletti il presidente del Benevento Oreste Vigorito, del Genoa Alberto Zangrillo, del Palermo Dario Mirri e del Pisa GiuseppeCorrado. ‘Un Consiglio di qualità e spessore’ lo ha definito Balata nell’augurare buon lavoro.
All’interno del Consiglio direttivo, l’Assemblea ha poi proceduto all’elezione della carica del nuovo vicepresidente della LNPB, individuandolo all’unanimità in Oreste Vigorito che al termine della votazione ha ringraziato tutti per la fiducia.
Ora il Consiglio direttivo della Lega B è costituito dal presidente Mauro Balata, dal vicepresidente e consigliere Oreste Vigorito, dai consiglieri Giuseppe Corrado, Salvatore Gualtieri, Dario Mirri, Carlo Neri, Alberto Zangrillo e dai consiglieri indipendenti Andrea Messuti e Mauro Pizzigati.