Lumezzane. Non più direttore sportivo, ma addirittura presidente del Lumezzane: nel giro di pochi giorni è cambiato il ruolo di Andrea Caracciolo. L’ex bomber biancoazzurro, uno dei giocatori più amati dai tifosi delle rondinelle, succede a Vincenzo Picchi (i due nella foto), che passa all’Airone di tante e indimenticate imprese calcistiche il testimone alla guida del club (un incarico che aveva assunto il 14 settembre 2018), pur mantenendo un ruolo attivo all’interno di F.C. Lumezzane.
Andrea Caracciolo ha accettato con soddisfazione e gratitudine la carica: “È un onore per me, e fonte di grande orgoglio. Un attestato di stima profonda nei miei confronti – ha dichiarato il neo Presidente – da parte del Comitato di Sostenibilità di F.C. Lumezzane e della società tutta, che rappresenta uno stimolo ulteriore a dare il meglio. Sono particolarmente riconoscente a Vincenzo Picchi, che mi ha preceduto nel ruolo, per la disponibilità a starmi accanto e insegnarmi a fare questo mestiere”. Caracciolo si è poi soffermato sul doppio salto avvenuto in pochi mesi: “A marzo ero ancora in divisa da calciatore. Poi ho cominciato a fare il Direttore Sportivo, un progetto di vita professionale che coltivavo da tempo. Ora mi ritrovo a vestire l’abito da Presidente, un incarico ancor più pres:gioso, che rappresenta al tempo stesso una meravigliosa sfida. Parto da zero, anche se nella mia carriera ho avuto tanti presidenti, più o meno validi, ma alcuni dei quali possono certamente essere fonte di ispirazione. Lo ribadisco: avere vicino Picchi, in questa fase, è molto importante per me ”.
In materia di presidente, l’Airone ha un pensiero speciale per Gino Corioni, storico numero uno del Brescia: “È stato un grande, il migliore. A lui rivolgo un pensiero affettuoso di ricordo: so che sarebbe il primo a essere contento di questo mio incarico”.
Infine, il focus sugli obbiettiv: “Cambia il ruolo, ma gli obbiettivi non mutano. Lavoriamo per costruire una Prima Squadra maschile di alta classifica; per un Settore Giovanile che si confermi quale punto di riferimento preciso per i ragazzi di Lumezzane e della Valtrompia, ma che possa essere apprezzato ovunque; per una Prima Squadra femminile che cresca ulteriormente. La società è importante, merita impegno e risultati importanti”.