NEL MIRINO UN TREQUARTISTA E UNA MEZZALA, CLOTET ARRIVA IL 28, CON IL VENEZIA UN 2X1 E PER TRAMONI NON E’ DETTA L’ULTIMA

Brescia. In carica da una settimana, sono giorni intensi per il direttore sportivo Giorgio Perinetti che prova a tenere il passo di Massimo Cellino nell’anno della rifondazione biancoazzurra. In attesa di ufficializzare Vincenzo Garofalo (ultime due stagioni a Foggia), il Brescia cerca un trequartista da mettere in concorrenza con Olzer affinchè Clotet possa sempre utilizzare il modulo societario ovvero il 4-3-1-2 e un’altra mezzala (oltre appunto a Garofalo) come alternativa a Bisoli e Bertagnoli che saranno i titolari.

Davanti alla difesa Van de Looi avrà le chiavi della squadra, ma verso fine mercato potrebbe arrivare un altro playmaker nell’ambito del “gioco delle coppie” chiesto da Clotet per il suo progetto tecnico. Il tecnico spagnolo è atteso a Brescia il 28 giugno quando cominceranno anche le visite mediche in vista della partenza per il ritiro di Ronzone (2-16 luglio).

Con il Venezia continua la trattativa che porterà, salvo colpi di scena, Joronen in Laguna e il portiere Lezzerini e l’esterno d’attacco Nicolas Galazzi (21 anni, nell’ultima stagione era in prestito alla Triestina dove ha segnato 4 gol e distribuito 7 assist in 28 partite) a vestire il biancoazzurro.

Non è ancora detta l’ultima parola per Matteo Tramoni (foto in evidenza), che Cellino ha deciso di non riscattare dal Cagliari per 2.5 milioni. Il fantasista corso andrà in ritiro con i sardi, ma se Liverani (che in attacco ha già Pavoletti e Cerri e ha chiesto Brunori) non lo riterrà necessario al progetto potrebbe riaprirsi una trattativa tra Giulini e Cellino affinchè Tramoni torni al Brescia, per una cifra magari inferiore ai 2.5 milioni.

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