”E’ mancato quell’episodio che avrebbe potuto cambiare la stagione. Abbiamo un potenziale forte per imparare dagli errori commessi in questa stagione”
Brescia. Tocca al capitano Dimitri Bisoli metterci la faccia per spiegare l’ eliminazione del Brescia dai play off.
Meritavano loro di passare?
«Assolutamente no, riguardo le due partite e nei primi trentacinque minuti abbiamo giocato in una sola metà campo. Nella rifinitura pre-partita abbiamo perso Cistana, poi in partita si son fatti male i due terzini. Nel primo tempo li abbiamo messi in seria difficoltà, l’abbiamo poi sbloccata. Loro hanno comunque giocatori di qualità, non lo scopriamo certo oggi. Se consideriamo solo la partita d’andata sì, il Monza ha giocato meglio, ma nelle ultime tre partite contro di loro avremmo meritato almeno sei punti. Questa è la mia analisi, ognuno la vede a suo modo».
Cosa è mancato allora, al di là di qualche episodio che non è sicuramente girato bene?
«È mancato quell’episodio che avrebbe potuto cambiare la stagione: penso al gol all’ultimo minuto della Spal, a quello subito all’ultimo a Cremona o al tiro del terzino destro del Cittadella che di sinistro la mette sotto l’incrocio. Gli episodi ci sono girati male, sappiamo però che usciamo avendo fatto grandi partite».
Pensi che oltre ai giocatori e ai due allenatori ci sia qualcuno che dovrebbe prendersi qualche responsabilità in più?
«Non credo ci siano responsabilità da prendersi. È una stagione in cui tutti avevamo sognato qualcosa di importante, avevamo tutti questo piccolo grande sogno che abbiamo coltivato. Si ripartirà da una bella base, un gruppo di giocatori forti che ha tanto potenziale ed è in grado di esprimerlo, che ha capito gli errori di questa stagione. A luglio ripartiremo con ancora più entusiasmo rispetto a quest’anno».
Come pensi la gente prenderà l’ennesimo anno di serie B?
«Tutti vogliamo la serie A: noi giocatori siamo i primi ad essere rammaricati di non poter andare a San Siro, allo Juventus Stadium. Sono sogni che avevamo dentro, ce lo saremmo meritato. Si è creato qualcosa di importante. La base su cui ripartire c’è. Qualcuno era al primo campionato di B e può fare ancora meglio. Sono onorato di aver fatto il capitano di un gruppo di ragazzi così, li ringrazierò da quello che ha giocato di più a quello che ha giocato di meno. A tal proposito mi viene in mente Huard che, pur avendo giocato pochissimo, ha collezionato ultimamente una serie di buone prestazioni. I tifosi sono stati qualcosa di fantastico, le ultime due partite sono state davvero belle da giocare. Non vedevamo l’ora di arrivare allo stadio per poterli vedere, quando ci sono certe atmosfere è bellissimo giocare. Spero di poter ripartire da tutto questo. C’è una buona base».